Video. Andrea Camilleri e il legame con Livorno

In occasione dei 100 anni dalla nascita che ricorrono quest'anno

andrea camilleri livorno

LIVORNO – Andrea Camilleri ha avuto con Livorno un legame molto forte. Non tutti forse ne sono al corrente, ma Camilleri mosse i primi passi nel mondo della regia teatrale proprio nella nostra città. A dargli questa opportunità furono il suo maestro e docente, Orazio Costa e a padre Guidubaldi.

Per questo motivo, più in basso trovate il video dedicato a Livorno e Camilleri.

Il legame con la nostra città

Proprio in quel periodo, a metà degli anni ’50, Camilleri si trovò a dirigere alcuni spettacoli teatrali a Livorno tra cui “Assassinio nella cattedrale“. Fu anche aiuto regista di Amasi Damiani, grande regista livornese.

Il nome di Camilleri è legato al Centro Artistico Il Grattacielo e al Piccolo Teatro Città di Livorno. Allo stesso Amasi Damiani, che cominciò come regista teatrale, fu affidata la regia del Piccolo Teatro Città di Livorno e lui scelse Camilleri per alcuni suoi lavori come lo spettacolo “Senza pietà“. Tra i due si instaurò subito un forte legame di amicizia.

Il video

I 100 anni dalla nascita

In occasione dei 100 anni dalla nascita che ricorrono proprio quest’anno, Livornoseranotizie ha deciso di realizzare uno speciale video dedicato al legame tra l’autore di Montalbano e Livorno.

Nel video sono presenti le testimonianze di alcuni livornesi che lo hanno conosciuto. Il racconto restituisce anche curiosità e alcune caratteristiche di Andrea Camilleri. Sono anche presenti fotografie e articoli di giornali che raccontano la sua presenza nella nostra città.

Le testimonianze

Nel video realizzato da Valeria Cappelletti e che racconta il legame tra Andrea Camilleri e Livorno, potete trovare varie testimonianze. Intervengono: Amasi Damiani, regista; Simonetta Del Cittadino, attrice e direttrice artistica; Roberto Scarpa, attore e scrittore e Lucilla Serchi, insegnante.

Fondo Andrea Camilleri

Chi volesse approfondire il personaggio di Andrea Camilleri, può consultare qui il Fondo a lui dedicato dalle figlie.

Di Valeria Cappelletti