Vetrofania ritrovata alle Terme del Corallo, sopra due lettere, forse le iniziali di Pietro Mascagni

L'oggetto è stato ritrovato nei sotterranei sotto 40 centimetri di fango

Vetrofania rinvenuta alle terme del corallo
La vetrofania sorretta dal Sindaco

LIVORNO – Una vetrofania originale è stata rinvenuta dall’Associazione Reset sotto 40 centimetri di fango nei sotterranei della sala grande delle Terme del Corallo. Sulla vetrofania sono riportate due lettere: PM, che potrebbero essere le iniziali di Pietro Mascagni assiduo frequentatore della struttura. Le due lettere sono di colore rosso su un fondo chiaro. Il ritrovamento è stato consegnato da Reset al sindaco Luca Salvetti nella Sala della Mescita dalle Terme del Corallo da poco restaurata.

L’associazione di volontariato Reset dal 2016 ha sottoscritto con il Comune di Livorno vari patti di collaborazione per la cura dei beni comuni, occupandosi principalmente della pulizia delle Terme, sia degli interni, sia del giardino. Molti sono stati i reperti recuperati tra cui la vetrofania consegnata al Sindaco ieri mattina, 13 gennaio.

La vetrofania: oggetto prezioso

Il prezioso oggetto decorava una porta di cui sono stati trovati i resti molto ammalorati. I volontari di Reset hanno percepito l’importanza dell’oggetto e dopo una accurata pulizia l’hanno fatto incorniciare e consegnato al Sindaco. La vetrofania sarà collocata all’interno della Sala della Mescita e quindi visibile ai cittadini che visiteranno le Terme.

L’evento è stato anche l’occasione per mostrare la Sala della Mescita in tutto il suo splendore, agli iscritti all’associazione di volontariato e a coloro che hanno collaborato con Reset alla pulizia e alla valorizzazione delle Terme come il video mapping proiettato dal cavalcaferrovia a gennaio 2020 durante la mostra dedicata ad Amedeo Modigliani in occasione del centenario della morte.

Per il Comune oltre al sindaco Luca Salvetti era presente l’architetta Melania Lessi. Per conto di Reset hanno consegnato la vetrofania il presidente dell’associazione di volontariato Pino Pera e Mirko Mirabelli.