
LIVORNO – La Goldonetta ospiterà il 26 giugno, ore 21, “Romeo e Giulietta: uno spettacolo fuori di testa”, regia di Alessia Cespuglio.
Si tratta della fase conclusiva del laboratorio di teatro inclusivo, condotto da Cespuglio, che l’associazione Mediterraneo svolge in collaborazione con il locale servizio di Salute Mentale.
In scena gli utenti e i volontari che partecipano al laboratorio teatrale gestito dall’associazione per conto del Servizio di Salute Mentale cittadino. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti e non è necessario prenotare.
“Romeo e Giulietta: uno spettacolo fuori di testa” è stato presentato da Alessia Cespuglio insieme ad Andrea Raspanti, assessore al Sociale del Comune di Livorno; Maria Taccini, presidente dell’associazione Mediterraneo e Paola Guglielmi direttore U.O. Complessa di Psichiatrica Livorno.
“Grazie al teatro – spiega Raspanti – gli “utenti” tornano a essere protagonisti, dando voce alla loro condizione”.
Lo spettacolo
La rappresentazione sarà articolata su un canovaccio ma lascerà spazio anche a veri e propri momenti di racconto. L’improvvisazione degli attori renderà lo spettacolo particolarmente vivace. In questo modo verranno enfatizzate tutte quelle strategie di sdrammatizzazione che le persone mettono in atto nella vita di tutti i giorni per alleggerire ciò che viene percepito come problema e per affrontare le difficoltà e le sfide della vita. “Lavoro con l’associazione Mediterraneo da tre anni – spiega Cespuglio – ed il laboratorio di teatro rappresenta un’esperienza che ogni volta mi arricchisce, mi diverte e mi stimola”.
“Come negli anni precedenti – prosegue Cespuglio – anche quest’anno uno dei motori principali è la necessità di combattere lo stigma della malattia mentale, e questa volta lo facciamo “usando” Shakespeare e l’infelice amore di Romeo e Giulietta. Il teatro ha questo straordinario potere di farsi forma e sostanza, di dare corpo a emozioni complesse spesso troppo difficili da raccontare, sul palco invece tutto diventa semplicemente una sfumatura, un’emozione legittima come tutte le altre”.
Saliranno sul palco della Goldonetta per “Romeo e Giulietta: fuori di testa”: Sabrina Mori, Michael Perini, Meri Taccini, Franco Razzauti, Paola Trabucco, Valerio Brera e Mariangela Ghelli, non mancherà l’aiuto dietro le quinte di altri utenti per permettere ai compagni di andare in scena al meglio.
Il laboratorio
Obiettivi del laboratorio teatrale sono combattere l’isolamento tipico di chi soffre un disagio mentale attraverso il riconoscimento e la drammatizzazione delle emozioni. Una pratica che crea affiatamento tra persone di età e cultura diversa e promuove il riconoscimento reciproco della propria umanità.
L’associazione Mediterraneo
In accordo con la cultura dei gruppi di auto, l’associazione Mediterraneo si basa sulla centralità delle persone che soffrono o hanno sofferto di un disagio mentale. Gestisce, per conto della ASL un Centro Diurno in linea con i principi della recovery: un atteggiamento alla cura e alla ricerca della guarigione che tutela e promuove la soggettività delle persone fragili.
Di Valeria Cappelletti