“Teatri d’Autunno” 2024 al via con Giorgio Colangeli

Lo spettacolo di apertura con l'attore è previsto per il 24 ottobre

teatri d'autunno
Giorgio Colangeli

LIVORNO – La rassegna Teatri d’Autunno 2024 parte con il bòtto: a inaugurare il programma al Centro Artistico il Grattacielo (via del Platano, 6), direzione artistica di Eleonora Zacchi, sarà il grande attore Giorgio Colangeli protagonista di uno spettacolo dedicato ai primi sei canti del Purgatorio.

L’appuntamento con l’apertura è fissato per giovedì 24 ottobre alle ore 19.30 quando sarà possibile incontrare Colangeli e poi alle ore 21.15 lo spettacolo “E quindi usimmo a riveder le stelle“. Prima, alle ore 19, music set con musica indie, pop, rock e disco.

Omaggio a Lindsay Kemp

Teatri d’Autunno 2024 durerà fino al 24 novembre e tra gli altri appuntamenti che vogliamo mettere in evidenza c’è l’omaggio a Lindsay Kemp in programma per l’8 novembre. Si tratta di un incontro-conferenza dal titolo “Lindsay Kemp for you” (ore 21.15).

Una speciale conversazione con il pubblico e con i racconti di David Haughton e Daniela Maccari, i più stretti collaboratori di Lindsay. La conversazione sarà arricchita da video, foto e disegni originali di Lindsay oltre che dalla danza dal vivo di Daniela Maccari in “The Flower”. “For you” erano le parole che Lindsay usava più frequentemente, esortando anche tutti i suoi danzatori ed interpreti, a fare di ogni gesto, di ogni movimento un regalo per gli altri.

David Haughton, braccio destro di Lindsay per quasi 50 anni e Daniela Maccari, sua prima ballerina, coreografa e strettissima collaboratrice nell’ultima decade della sua vita, racconteranno tra aneddoti, storia e sorrisi questo artista che, a partire dalla sua più famosa (e rivoluzionaria) creazione, “Flowers”, che sul finire degli anni ’60 gli ha aperto le strade del mondo, ha ispirato e influenzato il modo di fare teatro in moltissimi paesi, per più di sessanta anni.

Teatri d’Autunno 2024

Ma vediamo nel dettaglio tutti gli spettacoli della rassegna “Teatri d’Autunno”. Clicca qui per il programma completo.

Giorgio Colangeli recita il Purgatorio

Giovedì 24 ottobre
ore 21.15 “E quindi usimmo a riveder le stelle”
con Giorgio Colangeli. Musiche e Chitarra: Tommaso Cuneo. Produzione: Altra Scena

L’ultimo verso dell’Inferno dà il titolo allo spettacolo. In questo spettacolo che apre la rassegna “Teatri d’Autunno”, Giorgio Colangeli recita a memoria i primi 6 canti del Purgatorio accompagnato da brani musicali scelti, alcuni anche composti, ed eseguiti alla chitarra da Tommaso Cuneo. La sfida è dimostrare che: i versi di Dante si fanno capire da sé, senza la parafrasi, brutto ricordo di chiunque sia andato a scuola.

La Commedia non è bella qua e là – criterio antologico – ma è bella, anzi stupefacente, tutta. Dante, nei versi che ci ha lasciato, non appare come il genio incomprensibile e remoto, arcigno e pedante istitutore, talmente superato dai tempi da sembrare ridicolo. È un padre, una madre, un fratello.

Non è per caso che sia l’unico nostro poeta che chiamiamo per nome, come un amico, un compagno di vita, spesso pieno di sdegno, ma anche sorridente, tenero, timido, impaurito, deluso, euforico, disorientato e sempre pieno di speranza nell’uomo.

Giorgio Colangeli ha all’attivo una lunghissima serie di film per la televisione e per i cinema. Ha recitato nei film “Pasolini, un delitto italiano” e “La cena”, per il quale ha vinto il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista, la miniserie TV “Questa è la mia terra” e il film “L’aria salata”, per il quale vince il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Ha recitato in serie tv come “Distretto di Polizia”, “I liceali”, “Braccialetti rossi”, solo per citarne alcune.

Sulla felicità

Domenica 27 ottobre
ore 21.15 “Manuale di sopravvivenza sulla felicità”
di e con Chiara Claudi. Consulenza artistica: Paula Carrara, Laura Raimondi, Elena De Carolis. Musiche: Emiliano Begni, Antonio Torella, Laura Raimondi, Alex Filippi. Produzione: Voci Danzanti Art Company

Il racconto del viaggio interiore che ognuno di noi può intraprendere desiderando di assaporare un momento di serenità. Le protagoniste sono Voci, espresse attraverso le variazioni e le modulazioni dell’attrice. Le Voci della nostra mente e dei nostri pensieri, le Voci delle nostre emozioni, che trasformate in personaggi popolano il palcoscenico.

Che cos’è la felicità? Cosa sono le emozioni? Quanto incidono nella nostra vita? Ecco alcune delle domande che ci spingono a voler essere più consapevoli del mondo che abbiamo dentro e dell’incredibile universo che è la nostra mente.

Musica, leggende indiane, momenti di vita vissuti, folli dialoghi interiori, e canzoni, saranno gli strumenti usati dall’attrice per guidarci in questo viaggio verso la ricerca della felicità. La musica fa capolino tra momenti irriverenti, esilaranti e riflessivi, diventando lo snodo vitale delle emozioni nascoste nelle parole.

All’interno di “Teatri d’Autunno”, un monologo in concerto che cerca una connessione con il pubblico, una musica che abbraccia il silenzio, un’attrice che dopo un lungo e dorato percorso, si confronta con il personaggio più difficile da recitare: se stessi.

“Storie per la fine del mondo”

Domenica 3 novembre
ore 21.15 di e con Massimiliano Loizzi. Produzione: Mercantidistorie. Distribuzione: Produzioni Timide.
Come mai tutti parlano della fine del mondo seppure nessuno pare voglia parlarne per davvero? E perché l’emergenza ambientale è strettamente connessa alle migrazioni?

“Storie per la fine del mondo” racconta la crisi della nostra società, la crisi di ogni comune essere umano che ha superato i 40 anni, la crisi del Mediterraneo e la crisi ambientale: una raccolta di fiabe per adulti dove si ride e si soffre ma soprattutto si soffre. Assuefatti all’idea che singolarmente non possiamo far nulla per cambiare o salvare il mondo, abbiamo dimenticato che sono proprio le scelte individuali a creare le scelte collettive. Il tour è anche un progetto in collaborazione e a sostegno di Mediterranea e PlasticFree.

Lindsay Kemp for you

Venerdì 8 novembre
ore 21.15 raccontato da Daniela Maccari con la partecipazione di David Haughton.
“Teatri d’Autunno” offre una speciale conversazione con il pubblico in cui Lindsay Kemp sarà raccontato da David Haughton e Daniela Maccari, i più stretti collaboratori di Lindsay, e da un fiume di video, foto e disegni originali di Lindsay oltre alla danza dal vivo di di Daniela Maccari in “The Flower”.

“Circe”

Sabato 9 novembre
ore 21.15 scritto, diretto, interpretato da Ilaria Drago. Assistente alla regia: Francesca Bini. Musiche originali: Stefano Scatozza. Disegno luci: Max Mugnai. Organizzazione: Sara Papini. Produzione: Fondazione Armunia.

Circe, maga sapiente della metamorfosi, ella è testimone e mostra lo spaccato di una società che non fa che seminare odio, paura e violenza dimenticandosi di nutrire la Bellezza e ciò che di prezioso invece risiede nell’essere umano.

Attraverso continue mutazioni sceniche, con un linguaggio che spazia fra il grottesco e il poetico, la parodia, il canto, la danza sghemba e delicata, Circe racconta di sé e mostra la necessità di togliere i veli delle illusioni per tracciare nuovi sguardi senza fili spinati e geografie di incontri differenti.

Circe non è quindi la maga cattiva del poema omerico che muta in porco ogni essere umano abbia la ventura di arrivare nell’isola di Eea e che solo la spada di Ulisse può piegare, ma è un sapiente femminile, liberato da stereotipi e cliché che risorge da ceneri di infinite narrazioni distorte. Un femminile che riesce a riunire tutte le donne senza più confini cucendo un filo rosso tra echi della Sardegna, i gesti delle donne iraniane, le madri di Plaza De Mayo, le bambine in fondo al mare e molto altro.

“Since I was eleven”

Venerdì 15 novembre
ore 21.15
“Since I was eleven” – Primo studio di e con Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia.

Since I was eleven è una citazione da una canzone di Howe Gelb. Cos’è che ci portiamo dentro da quando abbiamo undici anni? Al centro ci sarà la vocazione, il vero amore. Tutto ciò che neanche se ti uccidono muore.

“The Macbeth Circus Show”

Venerdì 22 novembre (in replica anche il 23 novembre ore 21.15)
ore 21.15 “The Macbeth Circus Show”
La rappresentazione del potere
di Paolo Vanacore, con Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca, Gianni De Feo. Regia: Gianni De Feo. Musiche originali: Alessandro Panatteri. Coproduzione: Florian Metateatro, Centro Artistico il Grattacielo e Camera Musicale Romana

Miss Witch (dall’inglese” strega”) insegnante di recitazione del Power Theatre, uno dei teatri più importanti del mondo, l’imminente debutto al Power Theatre dello spettacolo Macbeth da parte del duo “Mark & Beth” una coppia di stravaganti attori inglesi di grande esperienza e l’idea di torturare e poi uccidere il vecchio proprietario e fondatore del Power Theatre sono gli ingredienti su cui si sviluppa la storia.

La sete di potere avanza. Sullo sfondo della celebre opera di Shakespeare, il racconto si sviluppa su due piani, quello della realtà e quello della rappresentazione, piani che spesso andranno a sovrapporsi, a dialogare, a coincidere, in modo grottesco e surreale.

Il testo è l’archetipo per eccellenza dell’ambizione sfrenata, della falsità e dell’ipocrisia che ruotano intorno al mondo. A pretesto viene preso il mondo dello spettacolo, un mondo in cui l’arte e il talento perdono sempre più il loro valore a discapito della fama, della gloria, della smania di apparire, più che di essere.

Prima dello spettacolo, alle ore 19.30 incontro con l’autore Paolo Vanacore.

Cinema a Colazione

Domenica 24 Novembre
ore 10.30 “American Graffiti” di George Lucas (1973). Clicca qui per il programma completo della rassegna. L’evento si inserisce all’interno della rassegna “Teatri d’Autunno”.

Informazioni e prenotazioni

La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19. Per qualsiasi informazione sulla rassegna “Teatri d’Autunno” è possibile contattare: 0586 890093 – segreteria@centroartisticoilgrattacielo.it.

di Valeria Cappelletti