
LIVORNO – “Sulla Felicità Festival” scalda i motori e presenta il primo grande evento, in attesa di conoscere il cartellone completo che verrà annunciato il 23 aprile.
La manifestazione ideata da Stefano Santomauro e che parla di felicità attraverso le arti, aprirà con uno spettacolo al Teatro 4 Mori. Sul palcoscenico saranno protagonisti cinque detenuti della Compagnia Tempo Libero della Sezione di Media Sicurezza della Casa Circondariale di Livorno. Si tratta di un progetto di teatro e carcere della Regione Toscana a cura di Arci Livorno.
Con Moby Dick i detenuti al Teatro 4 Mori
Grazie al “Sulla Felicità Festival”, Alì, Alessio, Benjamin, Alì e Caled avranno l’occasione di recitare in un vero teatro, fuori dalle mura del carcere.
Lo spettacolo che verrà messo in scena il 3 maggio alle ore 11 al Teatro 4 Mori è “Moby Dick, Bianca è il colore del mare“. Un adattamento libero, costruito insieme agli stessi protagonisti, i detenuti che interpreteranno dei marinai. Registe dello spettacolo saranno Francesca Ricci e Lara Gallo, operatrici culturali, da anni impegnate nel lavoro con i detenuti, allestimento tecnico di Matteo Giauro.
Felicità e carcere: il legame è il teatro
“Abbiamo scelto un testo classico come Moby Dick – ha detto Ricci – e lo abbiamo riadattato alle esigenze dei protagonisti. I detenuti che vengono coinvolti nei nostri lavori cambiano spesso, o perché vengono traferiti o perché escono dal carcere, quindi abbiamo la necessità di rendere il lavoro fluido perché sia subito comprensibile a chi subentra. Per i detenuti questa sarà un’occasione molto importante perché saliranno su un palcoscenico, si confronteranno con un pubblico e scopriranno quali sono i loro limiti e la loro forza”.
A questa iniziativa hanno ha dato la sua adesione il Liceo Cecioni con alcune classi. “Ma noi speriamo che anche altre scuole scelgano di partecipare e di essere presenti il 3 maggio” ha concluso Ricci.
“Associare la felicità al carcere sembra un ossimoro, eppure il teatro può essere un ponte tra loro due – sottolinea Gallo – Sul palcoscenico gli attori, i detenuti, possono liberarsi delle etichette che la società ha messo loro addosso. Possono raccontare la verità, mettersi a nudo e sperimentare di essere altro rispetto a loro”.
All’anteprima di “Sulla Felicità Festival” di questa mattina, 3 aprile, erano presenti anche Rocco Garufo, assessore al turismo, Alessio Simoncini, presidente di Arci Livorno e Fabiana Massaro, vicedirettore della Casa Circondariale.
Biglietti e informazioni
I biglietti (costo 8 euro) potranno essere acquistati da lunedì 7 aprile sul sito www.sullafelicitafestival.it.
Unico evento a pagamento, il ricavato di “Moby Dick, Bianca è il colore del mare” andrà per metà all’Arci e per metà all’Associazione del Festival Grande Giove Aps
Il dibattito “Diritto alla felicità”
Al termine dello spettacolo, si terrà un talk dal titolo “Diritto alla felicità”. Saranno presenti: Andrea Raspanti, assessore alle politiche sociali, Marco Solimano, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, Giuseppe Renna, direttore della Casa Circondariale, Simoncini, Ricci, Gallo e gli attori della Compagnia.
Sulla Felicità Festival
Nata quattro anni fa è ideata e diretta da Stefano Santomauro con Grande Giove Aps. La manifestazione ha l’obiettivo di parlare di felicità attraverso il cinema, il teatro, la cultura, l’ambiente e il cibo.
“Livorno è la città perfetta per ospitare un festival con un obiettivo così grande – dice Santomauro – perché dimostra di avere in sé la gioia e la felicità. In Italia siamo gli unici a organizzare un festival che parli di felicità, questo ci dà gioia ma ci rattrista anche perché vuol dire che se ne parla sempre meno”.
Articolo di Valeria Cappelletti