“Sillabe de… La Traviata”: in Fortezza Vecchia l’opera si reinventa

Una versione originale e brillante del capolavoro di Verdi

Sillabe de La Traviata in Fortezza Vecchia
Mario Menicagli. Foto: Glauco Fallani

LIVORNO – Interessante e piacevole lo spettacolo “Sillabe de… La Traviata” in scena in Fortezza Vecchia ieri sera, 17 giugno. Una versione originale e brillante rappresentata sul palco centrale allestito all’interno della suggestiva Fortezza.

“Sillabe de… La Traviata” è una narrazione/concerto che segue il filo conduttore impresso dalla Voce narrante del bravo, e conosciutissimo in qualità di Maestro, Mario Menicagli. Una narrazione che il Maestro ha reso particolarmente accattivante e fruibile per un pubblico variegato.

Questo evento rientra nelle iniziative del cartellone estivo di Fortezza Vecchia.

Originale e brillante “Sillabe de… La Traviata”

In una versione davvero originale e brillante, secondo una tecnica già sperimentata con successo l’anno scorso, si è dato un’anima ad alcune delle pagine più celebri del capolavoro verdiano.

Tra queste non poteva mancare un’efficace rappresentazione di “Di Provenza il mar il suol”, “Sempre libera degg’io” e “Dé miei bollenti spiriti”. Tutte arie che, a giudicare dai commenti e dagli applausi, sono state molto apprezzate dai numerosi intervenuti che hanno occupato ogni posto disponibile.

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  • Sillabe de La Traviata in Fortezza Vecchia
    Maestro Gianmaria Fantato Pontini

Sul palco della Fortezza Vecchia

“Sillabe de… La Traviata” in Fortezza Vecchia si è dimostrato un riuscitissimo spettacolo si è avvalso del pregevole impegno dell’Orchestra del Teatro Goldoni.

A dirigere gli strumenti il giovane Maestro Gianmaria Fantato Pontini (27 anni) e delle belle voci dei solisti Noemi Umani, Andrea Calce e Giacomo Medici.

Una particolare segnalazione è dovuta alla verve da narratore di razza del Maestro Mario Menicagli che con questo spettacolo è tornato in Fortezza dopo il successo dello scorso anno durante il quale, più o meno con la stessa formula, furono “riassunti” Il trovatore, Turandot e Carmen.

Articolo e foto di Glauco Fallani