
LIVORNO – Cinque incontri per riflettere sull’amore a tutto tondo: torna “Hortus conclusus“, evento a cura dello psicoanalista Pier Giorgio Curti.
Nel giardino O.A.M.I. (Borgo San Jacopo 134/A) dal 20 giugno al 17 luglio (ore 21.30) si terranno cinque serate, con voci autorevoli che parleranno della complessità dell’amore. Il tutto nella cornice suggestiva di un hortus conclusus, un giardino nascosto, spazio simbolico della contemplazione e della ricerca interiore.
Esplorare il mistero delle relazioni umane
“Hortus Conclusus”, dopo il grande successo della prima edizione, si conferma molto più di una “semplice” rassegna culturale. Rappresenta un invito a rallentare, ad ascoltare, a esplorare il mistero delle emozioni umane.
Psicanalisi, arte, neuroscienze e musica si incontreranno al calar della sera per interrogare, con sguardo critico e appassionato, uno dei temi più universali e sfuggenti, quello dell’amore. Amore che può essere cura o ferita, amore che può farsi parola che salva o silenzio che lacera, amore fra spiritualità, desiderio, radice dell’umano.
Il programma
Relazioni tossiche
Primo incontro di “Hortus conclusus” dedicato all’amore sarà venerdì 20 giugno con Laura Pigozzi, psicoanalista e saggista, che entrerà nella dimensione degli amori tossici, esplorando la patologia delle relazioni simbiotiche e manipolatorie durante l’incontro dal titolo “Tra le ombre dell’amore: liberarsi dalle catene delle relazioni tossiche”.
L’amore sacro
Giovedì 26 giugno sarà la volta del jazzista Dimitri Grechi Espinoza, che attraverso “Il suono dell’amore per Dio: Oreb”, offrirà un’esperienza mistica e spirituale per riflettere sul linguaggio dell’amore sacro e trascendente.
Il mito di Amore e Psiche
Giovedì 3 luglio, lo psicoanalista Pier Giorgio Curti guiderà il pubblico attraverso le maglie dell’intreccio millenario tra eros e psiche con “Amore e psiche, un intreccio senza tempo”, raccontando il mito non come favola antica, ma come metafora viva della relazione amorosa.
Scienza e sentimento
Giovedì 10 luglio, il neuroscienziato Angelo Gemignani condurrà i presenti nei labirinti cerebrali dell’innamoramento con “Il cervello innamorato”, un viaggio tra scienza e sentimento.
Amore e linguaggio
A chiudere il ciclo, giovedì 17 luglio, Maria Pia Bobbioni, psicoanalista e saggista, con un intervento dedicato al potere trasformativo del linguaggio, “L’amore per la parola come àncora dell’umanizzazione”.
Informazioni
L’ingresso è gratuito, con l’obiettivo di favorire la più ampia partecipazione possibile; è gradita la prenotazione a livorno@oami.it, oppure allo 0586 813861 (dal lunedì al venerdì, ore 9.00–13.00).
Cos’è O.A.M.I.
Il progetto è promosso da O.A.M.I. con il contributo di Cesvot, Comune di Livorno, Itinera, Le Piantagioni del Caffè e Cassa di Risparmio di Volterra.
L’O.A.M.I. (Opera assistenza malati impediti) è attiva da decenni sul territorio livornese e offre sostegno alle persone svantaggiate e alle loro famiglie. I servizi offerti, sotto il cappello dell’Asl di Area Vasta, sono la Casa famiglia e il Centro diurno di socializzazione per adulti disabili psichici. È diretta dal dottor Pier Giorgio Curti.