
LIVORNO – Il Premio Combat torna a Livorno da domani 21 settembre (inaugurazione ore 17) al 5 ottobre (giorno della premiazione ore 17) ai Granai di Villa Mimbelli (sede del Museo Fattori). L’ingresso è libero.
Valorizzare i talenti emergenti e le sperimentazioni artistiche più innovative sono i due obiettivi che la manifestazione si prefigge fin dalla sua nascita, avvenuta 15 anni fa.
30 i finalisti del Premio Combat per la sezione pittura, 20 per quella fotografica, 10 grafica, 10 scultura/installazione e 10 video per un totale di 80 su 1094 candidati, un quarto dei quali di nazionalità straniera, con la pittura a farla da padrona con 600 candidati. “Quest’anno c’è un’importante novità – ha sottolineato Paolo Batoni, presidente dell’Associazione organizzatrice Blob Art ETS – ben sette finalisti sono livornesi, non era mai accaduto che fosse un numero così elevato, significa che le giovani generazioni conoscono il Premio e ambiscono a parteciparvi e che dopo 15 anni il Combat è riuscito a penetrare nel settore sociale della città”.
I livornesi al Premio Combat
I livornesi finalisti sono: Lorenzo Dominici e Asya Dell’Omodarme (sezione pittura), Luca Misuri, Carolina Rapezzi e Giulia Vanelli (sezione fotografia), Teresa Satta e Marco Casalena (sezione scultura/installazione). Insieme a loro ci sono molti italiani ma anche tanti stranieri provenienti da Londra, New York, Francia, Irlanda, Belgio, Polonia, Egitto, Mosca e Israele.
I temi
Tra i temi più ricorrenti che si trovano in mostra ci sono il binomio tra uomo e natura, la memoria, le trasformazione della società con un occhi anche ai recenti conflitti di guerra.
Il Premio Combat si pone in prima linea nel documentare le diverse vie percorse dagli artisti contemporanei e le loro risposte alle contraddizioni politiche, sociali e umane della nostra contemporaneità. Il Combat si conferma dunque come un luogo privilegiato di convergenza e riflessione sulle tematiche dell’arte contemporanea italiana e internazionale.
Moataz Nasr
Tra le novità di questa quindicesima edizione del Premio Combat 2024 spicca la partecipazione dell’artista egiziano Moataz Nasr, rappresentato dalla Galleria Continua di San Gimignano, che sarà il guest artist di quest’anno. Nasr presenterà, fuori concorso, la sua opera Arabesque, realizzata con fiammiferi dalle teste colorate che formano intricati motivi decorativi.
L’opera richiama i classici ornamenti dell’architettura islamica, utilizzati in moschee e palazzi, ma introduce anche un senso di precarietà: ogni fiammifero, pur contribuendo all’armonia complessiva, rappresenta un potenziale pericolo, suggerendo la possibilità di un’improvvisa esplosione che può cancellare l’ordine estetico.
Giuria del Premio Combat
La giuria del Premio Combat è composta da figure di spicco nel panorama artistico: Francesca Baboni (curatrice indipendente), Lorenzo Balbi (direttore MAMbo Bologna), Andrea Bruciati (direttore di Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli), Davide Ferri (curatore indipendente), Angel Moya Garcia (co-direttore delle arti visive presso Tenuta dello Scompiglio) e Stefano Taddei (curatore indipendente).
Si ricorda che il Premio Combat è organizzato dall’Associazione culturale Blob Art ETS, in collaborazione con il Comune di Livorno e la Regione Toscana, con il sostegno della Fondazione Livorno, della Casa Editrice Sillabe, insieme al partner Opera Laboratori e a Poliart, azienda leader nella produzione di polistirene espanso.
Premi
Come ogni anno il Premio Combat prevede una serie di premi tra cui i due più prestigiosi riguardano il riconoscimento assoluto di 10mila euro e il Premio Galleria con la possibilità di realizzare una mostra personale o un progetto site-specific nella stagione 2024-2025 presso una delle sei gallerie di primo piano nel panorama contemporaneo: A Pick Gallery di Torino, A.MORE gallery di Milano, Federico Rui di Milano, Lunetta 11 di Cuneo, MAG – Magazzeno Arte Contemporanea di Bologna, SAC – Spazio Arte Contemporanea di Livorno e Stazione Art Contemporary di Milano.
I premi saranno così suddivisi
Euro 10.000 (diecimila) al vincitore del Premio Combat
Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Pittura
Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Scultura e Installazione
Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Fotografia
Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Grafica
Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Video–Performance
Premio Galleria: realizzazione di mostra personale o collettiva o progetto site-specific
Premio speciale Poliart: L’azienda, leader nella lavorazione del polistirene espanso, premierà un artista selezionato tra i finalisti, sostenendo la produzione di un’opera.
I Finalisti Premio Combat
Alcune delle moltissime opere in mostra:
Sezione pittura
Amara, Daniele Antoniazzi, Federico Aprile, Andrea Astolfi, Asya Dell’omodarme, Lorenzo Dominici, Elisa Filomena, Gloria Franzin, Gabriela Azar Rubagotti, Andrea Lucchesi, Rovers Malaj, Francesca Mazzagatti, Carlotta Mazzariol, Gemma Mazzotti, Lorenzo Modica, Yasmin Noorbakhsh, Federica Poletti, Julie Polidoro, Diego Randazzo, Michele Savino, Giorgia Severi, Deborah Sica, Luciano Sozio, Thomas Antonelli, Sabrina Versavia, Riccardo Vicentini, Sofia Villa, Jilan Wu, Jacopo Zambello, Qi Zhang.
Sezione grafica
Thomas Amerlynck, Anna Berrino, Valeria Carrieri, Guido Corbisiero, Flavia Carolina D’alessandro, Rossi Marco, Barbara Rosita Raimondo, Cristina Sammarco, Ruslan Shegai, Anna Trojanowska.
Sezione fotografia
Melissa Arena, Tom Atwood, Luca Campestri, Guglielmo Cherchi, Cesare Di Liborio, Flavio Di Renzo, Jona Fierro, Francesca Loprieno, Mattia Ciaf, Luca Misuri, Simone Panzeri, Gabriella Pezzuto, Camilla Postiglione, Carolina Rapezzi, Matteo Savani, Giulia Sofi, Niamh Swanton, Marco Tagliafico, Jacopo Valentini, Giulia Vanelli.
Sezione scultura/installazione
Riccardo Bellelli, Lucia Cantò, Valeria Carrieri, Marco Casalena, Diego D’agostino, Grossi Maglioni, Moataz Nasr, Fiorenza Pancino, Teresa Satta, Davide Zulli.
Sezione video
Roberto Casti, Leila Erdman-tabukashvili, Benedetta Fioravanti, Luca Granato, Mia Danet _, Penelope, Eleonora Roaro, Concettina Squillace, Luisa Turuani, Daniele Zoico.
Informazioni
Museo Fattori – Granai: via San Jacopo in Acquaviva 65/71 – 0586 – 808001/ 824607.
Orari: dal martedì al venerdì 16.00 – 19.00. Sabato e domenica 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00.
di Valeria Cappelletti