LIVORNO – Oltre 600 gli ospiti che hanno preso parte al pranzo di Natale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio sezione di Livorno e che si è svolto nei locali del Mercato Centrale e nella sede della Comunità in via Carraia.
A tavola si sono sedute persone bisognose, poveri, senza tetto, dai 90 anni ai 9 mesi, 21 i paesi d’origine e 21 le lingue parlate durante il pranzo. Ben 150 i volontari e gli amici che hanno dato una mano nella preparazione dell’iniziativa.
Pranzo di Natale: contro guerra e violenza
Un’immagine simbolo della città. Un’immagine che apre il cuore in tempi di guerra e violenza, all’indomani dell’apertura della Porta Santa che dà inizio al Giubileo voluto da Papa Francesco.
“Ognuno di noi, in qualsiasi luogo, è costruttore di pace – dice Luca Gentini della Comunità di Sant’Egidio – Il messaggio di questo Natale è che si deve ripartire mettendo la solidarietà al centro; in un momento in cui i conflitti sono presenti nelle città, dalle periferie come nei grandi scenari del mondo, bisogna che ci aiutiamo, insieme è possibile per tutti essere protagonisti di un cambiamento”.
Il Vescovo Simone Giusti, salutando gli ospiti intervenuti al pranzo, ha ricordato: “Voi siete nel cuore della Chiesa, un popolo raccolto davanti a un banchetto” dove “come una famiglia siamo accolti e raccolti intorno ad un unico Dio”.
Presente anche il sindaco Luca Salvetti che ha detto: “Questo straordinario momento, questo pranzo aiuta tutti a comprendere che questa città ha una vocazione particolare: qui nessuno è straniero”, ringraziando poi quanto fatto da tanti nuovi cittadini per integrarsi e contribuire al benessere della città.
Genna Toko, nativa del Camerun ma trasferitasi a Livorno nel 2007, attuale campionessa europea dei pesi mediomassimi ed ex bambina della Scuola della Pace di Sant’Egidio, ha portato poi il suo saluto ricordando che: “Qui da sempre c’è la mia famiglia e da qui, da questa chiesa, per me è nato tutto il percorso umano che da bambina mi ha portato ad essere oggi quella che sono”.
Arriva Babbo Natale
Il pranzo di Natale si è concluso con l’arrivo di Babbo Natale che, in un clima di festa gioiosa, è arrivato al Mercato Centrale a bordo di un gommone pieno di regali e cappelli rossi, messi a disposizione dalla società Assonautica, suscitando lo stupore delle persone presenti sulle spallette degli Scali Saffi, distribuendo regali ai bambini, a tutti gli ospiti e a tutti i volontari intervenuti per la realizzazione del Pranzo.
“Un ringraziamento particolare – dicono gli operatori di Sant’Egidio – va a tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare questa festa straordinaria, davvero un Natale per tutti. Bisogna sognare sempre, ma i grandi sogni si realizzano solo insieme”.