
LIVORNO – Il Cral Eni ospita il 7 giugno ore 18 un originale lavoro tratto da Medea di Euripide. Sul palco del teatro di viale Ippolito Nievo 38 saliranno gli allievi del laboratorio non accademico “Il gioco dell’attore”.
L’estate è alle porte, finiscono i corsi e iniziano i tanti saggi in cui gli allievi delle più varie discipline si cimentano davanti, finalmente, a un pubblico vero per dar prova dei risultati raggiunti. Un momento fondamentale per la loro formazione: ansia, timore, voglia di mettersi in gioco. Livorno, da sempre città aperta a nuove esperienze conta tantissimi laboratori di arti sceniche.
Medea al Cral Eni
Lo spettacolo dal titolo “Medea please enjoy this sheep” racconta di Medea, appunto, che è arrivata a Corinto. È stran(ier)a. Non guarda in faccia nessuno. Il paese è piccolo, e, come spesso succede, la gente inizia a mormorare che abbia un caratteraccio e per di più faccia le fatture.
Suo marito Giasone non è da meno. È ambizioso e vuole sposare Glauce, la svampitissima figlia del Re. È pronto a lasciare Medea e i due figli che ha avuto da lei, convinto che il tradimento sia molto sopravvalutato. Ma non è bene far arrabbiare Medea che saprà prendersi la sua tremenda rivincita.
Cral Eni e tecnici. Medea e gli attori
Saliranno sul palco del Cral Eni per interpretare Medea: Valentina Batini, Daniele Bellani, Rossella D’acquisto, Monica Del Bono, Susanna Fastame, Susanna Mansani, Emanuela Panzeri, Monica Pecori, Adriana Piendibene, Oriana Rossi e Valeria Sanges.
Regia di Massimiliano Barachino, Paola Bargagna e Gaia Bastianon.
Il laboratorio “Il gioco dell’attore”
“Medea”, conclude il laboratorio non accademico “Il gioco dell’attore” tenuto da Paola Bargagna, Massimiliano Barachini e Gaia Bastianon sotto l’egida dell’Associazione Nuovo Spazio Teatro ed è frutto del lavoro di ricerca e di scrittura portato avanti dagli allievi e dagli insegnanti durante l’anno.
Informazioni e biglietti
Ingresso 5 euro.