“Oltre la guerra”: torna Medì, il convegno di Sant’Egidio

Oggi, 2 maggio, e domani 3 maggio al Teatro Goldoni

medì convegno

LIVORNO – Torna da questo pomeriggio, 2 maggio, l’appuntamento con “Medì“, il Convegno internazionale delle città del Mediterraneo.

L’iniziativa, nata per volontà della Comunità di Sant’Egidio, aprirà alle ore 17, al Teatro Goldoni. Il titolo sarà “Oltre la guerra” e vedrà gli interventi e le testimonianze di chi ha vissuto e vive in prima persona queste realtà.

2 maggio

A dare il via ai lavori sarà Andrea Riccardi, fondatore di Sant’Egidio e voce autorevole del panorama internazionale e nel richiamo alla pace.

Riccardi riporterà le voci di Khaled Rifai, architetto, di Beirut; di due giovani storici Giovanni Brunetti, di Livorno, e Meritxell Tèllez, di Barcellona; dell’antropologa Anastasia Piliavsky, di Odessa, punto nevralgico del conflitto russo-ucraino.

La sessione sarà aperta dagli interventi di saluto di monsignor Simone Giusti, vescovo di Livorno, del sindaco Luca Salvetti e del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

3 maggio

Il convegno di Medì proseguirà il 3 maggio dalle 9.30, con gli occhi puntati su una delle conseguenze dei conflitti, i movimenti migratori.

Interverranno Pierangelo Campodonico, storico e direttore del Museo del Mare e del Museo delle migrazioni di Genova e Darya Majidi, imprenditrice, di origine iraniana e livornese di adozione.

Sono previste le testimonianze di Vito Fiorino, l’artigiano di Lampedusa che ha tirato fuori dal legno delle barche dei naufragi, molte vite e la croce del Mediterraneo.

Testimonianze anche di Maria Quinto, responsabile per Sant’Egidio, dei ‘Corridoi umanitari‘ che da Beirut hanno portato in Europa, attraverso una via legale e sicura, migliaia di profughi dalle guerre odierne; di Shahed Hammal, una ragazza siriana, volontaria a Lattakya, attiva nel sostegno ai tanti bambini senza casa o senza famiglia che vivono sulle strade di questa martoriata città.

Dalle ore 11 verrà delineato un ritratto inedito del “vivere Mediterraneo“, con Pietro Spirito, giornalista e scrittore di Trieste, e Manuel Delia, giornalista, di Malta.

Cos’è Medì

Medì è in collaborazione con il Comune di Livorno, la Diocesi, l’I.sto.re.co. e il Patrocinio della Regione Toscana. Barcellona, Beirut, Genova, Lampedusa, Trieste, Malta.

In dieci anni, oltre 30 le città intervenute, 90 gli ospiti a rappresentarle: persone che amano la propria città e che, da angolature ed esperienze diverse, guardano al pluralismo come la proposta caratteristica della cultura mediterranea.

Medì è uno spazio aperto di confronto, libero, come pochi ne restano. Un ambito di conoscenza e dialogo tra le persone, le culture, le fedi religiose del Mediterraneo. Un altro mondo si potrebbe dire. Oppure il mondo come dovrebbe essere.

Per prenotazioni

Per la prenotazione dei posti e informazioni: Segreteria organizzativa Comunità di Sant’Egidio tel. 0586.211893 – santegidiolivorno@gmail.com.