
LIVORNO – Neri Marcorè omaggia Fabrizio De André con lo spettacolo “La buona novella” in scena domani, 19 marzo alle ore 21, al Teatro Goldoni.
Prosa e musica si intrecciano in questa messa in scena che è pensata come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea. Sul palcoscenico si alternano e intrecciano le canzoni di Fabrizio De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato: dal protovangelo di Giacomo al Vangelo dell’Infanzia Armeno a frammenti dello Pseudo-Matteo. Un percorso tracciato da Fabrizio De André nel disco del 1970.
La buona novella: musica e parole
I brani parlati, come in un racconto arcaico, sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali, svelandone la fonte mitica e letteraria.
Di taglio esplicitamente teatrale, costruita quasi nella forma di un’opera da camera “La buona novella” è il primo concept-album dell’autore, con partitura e testo composti per dar voce a molti personaggi: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo. Ed è proprio da questa base che prende le mosse la versione teatrale.
Sul palco del Goldoni, Neri Marcorè
La drammaturgia aggiunta, recitata in gran parte da Neri Marcorè racconta l’antefatto de “L’infanzia di Maria”, svelandone la nascita ‘miracolosa’, e riempie il vuoto che va dall’infanzia del Cristo alla Crocifissione.
Così 30 anni di vita di Gesù sono sintetizzati in un lungo racconto che ci svela un Cristo bambino anche stizzoso, impulsivo, che si serve dei suoi poteri talvolta per esibizionismo, sia quando accusato resuscita, per poi fa tornar morto, un bimbo caduto da una terrazza per farlo testimoniare a sua discolpa, sia quando in un passo di grande qualità poetica, guida i suoi compagni di gioco in una visionaria cavalcata sui raggi del Sole.
Uno spettacolo originale nel segno di De André
Un’elaborazione drammaturgica che trasforma “La buona novella” con Neri Marcorè non solo in un concerto, ma in uno spettacolo originale, recitato, agito e cantato da una compagnia di attori, cantanti e musicisti che penseranno l’opera di De André come un ricchissimo patrimonio che può comunque ben resistere, come ogni capolavoro, anche all’assenza dell’impareggiabile interpretazione del suo creatore.
Sul palco
Musiche: Fabrizio De André, Gian Piero Reverberi, Corrado Castellari. Drammaturgia e regia Giorgio Gallione. Arrangiamenti e direzione musicale Paolo Silvestri.
Con Rosanna Naddeo voce e chitarra Giua; voce, chitarra e percussioni Barbara Casini; violino e voce Anais Drago; pianoforte Francesco Negri; voce e fisarmonica Alessandra Abbondanza. Scene Marcello Chiarenza; costumi Francesca Marsella; luci Aldo Mantovani.
Biglietti
Biglietti: da 22€ a 35 € – Ridotto Under 25 €15 Biglietteria martedì e giovedì 10/13 – mercoledì venerdì e sabato 16.30/19.30. Nei giorni di spettacolo la biglietteria aprirà due ore prima dell’inizio. Vendita on line su goldoniteatro.it e ticketone.it.