
LIVORNO – A centocinquant’anni dalla nascita di Leonetto Cappiello nasce il Premio Internazionale ideato da Enoturistica.
Geniale illustratore, Cappiello trasformò il manifesto in icona popolare e la sua città, Livorno, gli dedica un progetto che intreccia arte, comunicazione e cultura enogastronomica. Cappiello aprì la strada a un linguaggio visivo rivoluzionario, dove colore e sintesi formale diventavano emozione istantanea.
Il progetto è ideato da Enoturistica e coorganizzato dall’Associazione Terme del Corallo ONLUS e dal Comune di Livorno.
Il Premio coinvolge sin dalla fase preliminare licei artistici, accademie di belle arti e istituti di grafica pubblicitaria nazionali e internazionali. Attraverso workshop dedicati, visite guidate e talk con esperti di Visual Communication, gli studenti avranno l’opportunità di approfondire l’eredità di Cappiello. Di conoscere le tecniche di progettazione del manifesto contemporaneo, trasformando il concorso in un vero percorso formativo.
Premio Cappiello
Si tratta di un concorso rivolto a queste categorie specifiche: artisti e studenti (sia delle scuole superiori che delle accademie di belle arti). A loro il compito di reinterpretare l’inconfondibile stile di Cappiello creando manifesti pubblicitari originali che promuovano i vini e i distillati delle cantine partecipanti, fondendo tradizione e innovazione in un omaggio creativo al maestro della comunicazione visiva.
Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti gli assessori del Comune di Livorno alla Cultura, Angela Rafanelli, e al Turismo, Rocco Garufo. Ad illustrare nel dettaglio il progetto Simone Nannipieri di Enoturistica, Silvia Menicagli presidente dell’Associazione Terme del Corallo e Francesca Frediani di Varramista.
Arte, vino e cultura
“Questa prima edizione del Premio nasce dal desiderio di riportare a Livorno lo spirito visionario di Leonetto Cappiello – dice Simone Nannipieri, fondatore di Enoturistica e ideatore del Premio – e di metterlo al servizio di un racconto del vino etico, sostenibile e capace di parlare a tutte le generazioni. Nel costruire questo progetto abbiamo trovato tantissimo entusiasmo intorno a noi e siamo grati ai nostri partner per il supporto: insieme costruiremo un evento che lascerà il segno, proprio come facevano i manifesti del Maestro”.
L’edere di Cappiello
Grazie ai contatti instaurati con la famiglia dell’artista, il Premio potrà contare sulla presenza dell’erede Pierre Cappiello, che ha manifestato vivo entusiasmo per il progetto. Pierre Cappiello sarà a Livorno in occasione della premiazione, offrendo un ricordo personale del celebre nonno.
“Che bella idea è stata quella di creare il Premio Internazionale Leonetto Cappiello, rivolto a giovani e meno giovani cartellonisti per esaltare il vino toscano – ha detto l’erede – Sono sicuro che avrebbe abbracciato lo spirito di questo premio: creare un manifesto per il XXI secolo nello ‘spirito Cappiello”.
Come partecipare
Ciascun partecipante potrà caricare un elaborato (57×70 cm o 70×100 cm, tecnica pittorica o digitale esclusa IA) su www.premiocappiello.it. Le opere finaliste saranno svelate a fine settembre negli spazi liberty delle Terme del Corallo, per la premiazione e presentazione di un catalogo bilingue.
Ai vincitori saranno consegnati trofei originali, esperienze di visita e degustazione nelle cantine partner, selezioni di vini d’eccellenza e ampia visibilità sui media ufficiali. Con il Premio Internazionale Leonetto Cappiello, Livorno rinnova la lezione di un grande innovatore e riafferma il manifesto quale messaggero universale di valori, emozioni e territorio.