
LIVORNO – Margarethe Von Trotta ha fatto breccia nel cuore di Livorno. La platea del cinema 4 Mori era affollata nel pomeriggio di ieri, 16 maggio. Il pubblico ha accolto la regista Magarethe von Trotta arrivata a Livorno per presentare il suo ultimo film “Ingeborg Bachman, viaggio nel deserto“.
Ad introdurla sul palco del cinema Marco Bruciati e Paola Meneganti rispettivamente rappresentanti di Kinoglaz ed Evelina De Magistris organizzatori dell’evento. Margarethe si è dimostrata felice di vedere il cinema pieno e dalla presenza in sala non solo di donne ma anche di molti uomini.
La passione per il cinema
Ha raccontato di come si è avvicinata al cinema durante un soggiorno a Parigi dove alcuni amici le hanno fatto conoscere la nouvelle vague ed ha capito che il cinema, fino ad allora retaggio maschile, aveva
una regista come Agnès Varda. Ha quindi provato come attrice e sceneggiatrice e tra i suoi primi lavori Colpo di grazia dal romanzo di Marguerite Yourcenar, regia di Volker Schlöndorff film del 1976.
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Foto di Glauco Fallani
Il mondo visto dalle donne
Ha ricordato il Leone d’oro vinto a Venezia con “Anni di piombo” del 1981 e il suo impegno nel raccontare il mondo visto dalla parte delle donne, attraverso la loro vita, descrivendone le sofferenze, i disagi e le speranze.
Rispondendo alle domande di Bruciati e Meneganti ha parlato del suo modo di entrare nel vissuto delle sue protagoniste come se fosse un modo ‘respirare e inspirare’ servendosi non dell’ideologia come nel film “Rosa Luxemburg” ma cercando di far vivere sullo schermo il personaggio attraverso il suo vissuto e i suoi pensieri, spesso attraverso le sue lettere.
Il film
È seguita poi la proiezione del film sottotitolato “Ingeborg Bachmann – Journey into the Desert” con Vicky Krieps.
Ingeborg Bachmann nell’estate del 1958 a Parigi è già una celebrità internazionale del mondo letterario. Ancora giovane, Ingeborg Bachmann incontra il famoso drammaturgo Max Frisch, anche lui famoso. Il loro amore è appassionato, ma gli attriti professionali e personali ne turbano l’armonia. Insieme ad Hans Werner Henze e il giovane Adolf Opel, giornalista e letterato viennese, Ingeborg decide di andare nel deserto. In questo viaggio lei ritrova se stessa e, soprattutto, la sua scrittura.
Il film è stato presentato in anteprima in concorso alla Berlinale 2023.
Dopo il film Margarethe si è intrattenuta a lungo con il pubblico rispondendo alle numerose domande che le sono state rivolte.
Il giro alla Biennale del Mare
Nel pomeriggio, prima dell’incontro ai 4 Mori, Margarethe Von Trotta ha fatto un mini tour di Livorno. È salita sul trenino elettrico della Biennale del Mare insieme alla vicesindaca Libera Camici e alle assessore Angela Rafanelli e Giovanna Cepparello. Poi, ha incontrato il sindaco Luca Salvetti e insieme hanno visitato la mostra sui Medici ai Granai di Villa Mimbelli.
Articolo di Donatella Nesti