Livorno celebra la Giornata per la Pace: protagonisti i bambini

In ricordo del bombardamento che colpì le cantine degli Scali D'Azeglio nel 1943

livorno celebra la giornata per la pace

LIVORNO – Il 28 maggio Livorno celebra la Giornata per la Pace, un evento nato nella nostra città e istituita grazie alla raccolta firme lanciata dalla Comunità di Sant’Egidio, nel 2004.

L’appuntamento è fissato per domani mattina, 28 maggio, con ritrovo alle ore 9.45 in piazza Grande. Questa iniziativa dal titolo “80 voglia di Pace” ha l’obiettivo di mantenere viva la memoria della guerra a Livorno e di tutti i conflitti ancora in corso nel mondo.

I bambini protagonisti dell’evento

Quest’anno la Giornata per la Pace è dedicata a tutti i più piccoli, i bambini e gli adolescenti che vivono e affrontano violenze e conflitti in ogni tempo e in ogni luogo. Il pensiero è rivolto in particolare a coloro che vivono nelle zone in guerra, per rendere omaggio al coraggio e alla speranza e dare voce ai tanti di loro che desiderano la pace. Protagonisti di questa edizione sono i giovani che frequentano le scuole primarie e secondarie della città di Livorno.

Un’idea della Comunità di Sant’Egidio

La Giornata Cittadina per la Pace è stata istituita grazie alla raccolta firme lanciata dalla Comunità di Sant’Egidio, approvata dall’Amministrazione Comunale di Livorno nel 2004.

Sono quindi più di 20 anni da quando il 28 maggio è diventato pretesto per ricordare le violenze delle guerre di ieri e di oggi. La celebrazione è organizzata con la Diocesi di Livorno e l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (Istoreco).

Il programma

Il raduno sarà alle ore 9.45 davanti al Duomo in piazza Grande. Qui si terranno i saluti istituzionali di Mons. Simone Giusti, il sindaco Luca Salvetti e la Dirigente Scolastica Cecilia Semplici. Seguiranno le testimonianze di chi ha vissuto la guerra nel mondo.

A seguire il corteo si snoderà per le vie del centro cittadino fino agli scali D’Azeglio, dove verranno commemorate, con un omaggio floreale, le oltre 200 vittime livornesi rimaste intrappolate e morte sotto le bombe di quel 28 maggio 1943, insieme alle vittime di tutte le guerre.

La manifestazione terminerà alle ore 12.

Il 28 maggio 1943

Nelle cantine degli Scali D’Azeglio, il 28 maggio 1943, un numero imprecisato di civili rimase ucciso dallo scoppio di alcune bombe cadute sulla strada sovrastante.

Questo luogo, riscoperto dalla Comunità di Sant’Egidio nel 2003 grazie al racconto di alcuni anziani livornesi, incontrati nelle loro case di periferia, è diventato negli anni luogo simbolo della memoria delle guerre di ieri e di oggi e di speranza per la pace, sempre da ricercare.

Informazioni

Segreteria organizzativa: Comunità di Sant’Egidio, Via Carraia, 2 – 57123 Livorno Tel. 0586.211893 – Fax 0586.069959 – santegidiolivorno@gmail.com – www.santegidio.org.