
LIVORNO – “Libro, donna, altro” è il titolo della rassegna letteraria, giunta alla terza edizione, che si terrà a partire da oggi, venerdì 7 marzo, alla Libreria Feltrinelli (via Di Franco) in occasione del mese dedicato alle donne.
L’iniziativa è ideata da Enrico Pompeo, insegnante e scrittore di romanzi e per il teatro, in collaborazione con la libreria Feltrinelli, il Circolo LAAV e il Movimento Nonviolento di Livorno.
La rassegna continua a proporre autrici e autori che si caratterizzano per qualità, originalità e attenzione alla storia e all’attualità. Si cerca, inoltre, di dare spazio a voci di esordienti, a percorsi meno conosciuti, con una presenza di nomi più rinomati in un’ottica di scambio e di relazione feconda e positiva.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alle ore 17.30 alla Libreria Feltrinelli di Livorno. Ingresso libero.
Primo incontro di “Libro, donna, altro”
Il primo appuntamento nel Marzo Donna è fissato per questo pomeriggio, venerdì 7 marzo, con Erika Pucci, scrittrice toscana, autrice di Come un taglio nel sale (Gieffe Edizioni), opera che mescola sapientemente interiorità e riflessione sulla realtà. Il libro presenta una prefazione di Nicoletta Verna, autrice di I giorni di vetro per Einaudi, ospitata nella precedente edizione e candidata al Premio Strega.
Carmen de Burgos: letteratura e donna
Si prosegue poi venerdì 14 marzo con un testo di Carmen de Burgos, scrittrice spagnola, pubblicato per la prima volta nel 1921. Un testo censurato e boicottato, riscoperto e riproposto oggi, un atto d’amore e ribellione alle dittature da parte di una scrittrice di alto profilo, una denuncia forte e ancora attualissima contro i femminicidi e il dominio maschile.
Dara e Galletta alla rassegna letteraria
Venerdì 28 marzo sarà la volta di Domenico Dara con Liberata per Feltrinelli, uno degli autori più apprezzati e conosciuti del panorama letterario contemporaneo, in Italia e all’estero.
Ultimo appuntamento giovedì 3 aprile con Veronica Galletta e il suo Malotempo per Minimum Fax, una storia che indaga il ‘male di vivere‘, la difficoltà di crescere e di affrontare l’esistenza.