
LIVORNO – Di fronte a un folto pubblico è stata presentata la mostra di Paolo Bonciani “Sentire la luce”.
La rassegna, inaugurata ieri pomeriggio, 9 maggio, è composta da splendide fotografie e occupa l’intero quarto piano del complesso espositivo della sede di Fondazione Livorno (piazza Grande, 23).
50 anni di attività in 100 scatti
“Sentire la luce” percorre la poetica di Paolo Bonciani attraverso oltre 100 scatti realizzati in cinquant’anni di attività.
Luce che si fa racconto, questa è la poetica che traspare dagli scatti presenti in ogni sezione della mostra curata da Giorgio Bacci. Un concetto tutto sommato semplice ma non facile da applicare e che emerge dagli scatti presenti, tra loro molto variegati.

La mostra: i personaggi
Alla mostra “Sentire la luce” di Bonciani, si possono ammirare le immagini dei braccianti della mezzadria, testimonianze di un mondo rurale, verace e genuino, ormai sbiadito e quasi del tutto dimenticato.
Oppure gli instancabili lavoratori portuali addetti alla rottamazione delle navi affondate dai tedeschi nel porto di Livorno. Ci sono anche scatti degli atleti catturati dall’obiettivo nel momento decisivo del match.
E poi c’è il mare, la potenza delle mareggiate che inondano, impetuose, la scacchiera marmorea della Terrazza Mascagni. Gli scatti che immortalano i surfisti tra le onde o le barche sotto un cielo carico di nuvole.
Ma la luce si ritrova, a mio avviso, soprattutto nell’ardore catturato negli occhi di ballerini e ballerine mentre volteggiano sul palco. Sono presenti alcuni meravigliosi scatti che riguardano Luciana Savignano, Rudolf Nureev, Lindsay Kemp e la prima ballerina della sua Compagnia, Daniela Maccari. Un genere, quello della fotografia di danza, in cui Bonciani si è affermato come uno degli interpreti più sensibili e attenti a livello internazionale.
Per trasferire tutto ciò sulla pellicola non basta premere il pulsante e scattare ma, come Bonciani, si deve essere dotati di animo sensibile. Viviamo in un momento storico in cui, grazie a una tecnologia sempre più avanzata e tecnicamente “consapevole”, basta un semplice clic su uno smartphone per ottenere lo scatto. In tutto questo, la fotografia di Bonciani risulta unica, preziosa, frutto di decenni e decenni di impegno e devozione. Una fotografia potente, da leggere con attenzione, studiare e interpretare.
Galleria fotografica
Foto di Glauco Fallani
Informazioni, orari e visite
L’ottima rassegna “Sentire la luce” di Bonciani, corredata dal ricco catalogo edito da Pacini, sarà visitabile gratuitamente a ingresso libero ogni weekend fino all’8 giugno.
Orari: sabato 10 maggio (15.30 – 19.30); domenica 11 maggio (15.30 – 19.30); sabato 17 maggio (15.30 – 19.30); domenica 18 maggio (15.30 – 19.30); sabato 24 maggio (15.30 – 19.30); domenica 25 maggio (15.30 – 19.30); sabato 31 maggio (15.30 – 19.30); domenica 1° giugno (15.30 – 19.30); sabato 7 giugno (15.30 – 19.30); domenica 8 giugno (15.30 – 19.30).
A partire dal 9 giugno sarà invece necessario prenotare le visite contattando la Cooperativa Diderot servizi alla cultura. Contatti: tel. 339 8289470 dal lunedì al venerdì su appuntamento.
Per le visite delle scuole: Segreteria Didattica Itinera: tel. 0586 894563 – didattica@itinera.info. Ulteriori informazioni: Fondazione Livorno: 0586 826111 – info@fondazionelivorno.it – www.fondazionelivorno.it.
Articolo di Glauco Fallani