Incontro con Jean Pierre Piessou a “Il salotto di Fidanda”

Giovedì 17 aprile alle ore 18 a cura di Giuliana Donzello

jean pierre piessou fidanda

LIVORNO – Sarà Jean Pierre Piessou l’ospite del prossimo appuntamento di “Il salotto di Fidanda“, curato da Giuliana Donzello, scrittrice e critico d’arte. L’incontro avrà luogo giovedì 17 aprile alle ore 18. Ingresso libero.

Jean Pierre Piessou

Piessou, afroeuropeo nativo del Togo è cittadino italiano e veronese da circa quarant’anni. Docente di Antropologia Africana presso il Centro di Cooperazione tra le Chiese Italiane (Cum) della Conferenza Episcopale Italiana per i cooperanti italiani in Africa Nera.

Mogoya a “Il salotto di Fidanda”

Tema dell’incontro è “Mogoya. Il Soffio senza confini”. Una lettura del ciclo di vita nell’antropologia cosmico/olistica dell’Africa.

“Mogoya” nella tradizione antica dell’Africa di Piessou e della lingua bambara è uno degli appellativi che vengono usati per definire, sostenere e accompagnare ogni parola e ogni gesto compiuto.

Semplicemente significa umanitudine. Umanitudine da non confondere con umanità. Essa è il soffio di vita, il respiro (souffles de vie) che consente di offrire alle persone umane, ai luoghi, agli esseri (tutti), compresi gli animali, l’ascolto, il rispetto e la cura che meritano.

Mogoya è un’attitudine permanente che andrebbe nutrita e consolidata nei modi e nell’attitudine, nelle relazioni che stabiliamo con tutto. È il soffio del loro stato di animista permanente che sa di essere se stesso, pur vivendo nella Comunità delle differenze e delle unicità delle cose.

La forza di ciascuno dipende sostanzialmente da Mogoya che nutre e consola nei momenti di fatica, di tristezza e di gioia.

Mogoya si radicalizza nell’anima e nelle dimensioni esistenziali, per poi svilupparsi e fiorire liberando in noi energie. Ispirazioni, intuizioni e soprattutto le relazioni con tutte le cose e gli spiriti mitici di cui non conosciamo né le provenienze, né i nomi. Questa è Mogoya, il Soffio senza confini.

Informazioni

Galleria Fidanda: via della Venezia 7 338 20 77 300 – 392 96 74 684 – galleriafidanda@gmail.com.