
LIVORNO – La danza protagonista in Fortezza Nuova di un importante gala. L’evento dal titolo “Optimum“, giunto alla seconda edizione, avrà luogo questa sera, 5 luglio alle ore 21.30. A ospitare il Gala di danza Optimum sarà l’arena “Il Magnifico” all’interno della Fortezza Nuova.
250 giovani danzatori in Fortezza Nuova
Circa 250 giovani danzatori, di età compresa tra i 13 e i 23 anni, si alterneranno sul palco in uno spettacolo dal ritmo serrato e coinvolgente, ispirato al format dei grandi “got talent”.
Le performance, espressione di una tecnica già matura e di stili coreografici differenti, saranno valutate per talento e presenza scenica da una giuria d’eccezione, composta da importanti professionisti del panorama europeo della danza.
La giuria del Gran Gala
A giudicare i giovani artisti saranno:
Johannes Hartl, direttore dell’Iwanson Contemporary Dance School di Monaco di Baviera;
Lotte Sigh, direttrice del Copenhagen Contemporary Dance School;
Gaia Lemmi, direttrice di Areadanza di Livorno e ideatrice del progetto;
Ana Andreu della Deboulee di Valencia;
Daniel Sené del Barcelona Dance Center; Katerina Tsara, direttrice di Veria Dance in Grecia;
Marco Di Nardo, fondatore e direttore della Frantics Dance Company di Berlino.
Un’occasione unica per celebrare la danza e sostenere i talenti emergenti, offrendo loro importanti opportunità di crescita grazie a borse di studio e inviti esclusivi. L’evento è organizzato da Areadanza con la direzione artistica di Gaia Lemmi.
La prestigiosa serata di danza è riservata ai vincitori dei concorsi internazionali aderenti a questo giovane network che unisce eventi in Italia, Spagna, Grecia, Brasile, Argentina e Cipro.
Una Fortezza tutta nuova
Voluta dai Medici alla fine del ‘500, Fortezza Nuova è il polmone verde del centro storico livornese. Icona del quartiere Venezia, spicca come un’isola fortificata, circondata dal Fosso Reale.
44 mila metri quadrati di parco pubblico, disseminato di locali completamente restaurati, ospitano tutto l’anno eventi artistici, didattici, scientifici.
La città si riappropria di uno spazio nevralgico grazie a un progetto di riqualificazione, destinato a restituire un gioiello dal valore straordinario. Una realtà tutta nuova per condividere, in modo sano, natura, bellezza e cultura di un simbolo del territorio.