
LIVORNO – Il cimitero Olandese Alemanno (via Mastacchi, 225) apre le sue porte ai livornesi nelle giornate di oggi, 2 novembre, e domani 3 novembre con orario 9,00-12.30 e 15-17.30.
Si tratta di un’occasione unica per poter visitare un luogo di grande fascino e di grande storia che racconta di Livorno Città delle Nazioni.
“Per quanto il protestantesimo non preveda il culto dei morti – sottolinea Massimo Sanacore, governatore della Congregazione Olandese Alemanna – non è uso organizzare messe di suffragio, non ci sia l’intercessione per i defunti, essendo Cristo l’unico mediatore tra Dio e gli uomini, e nessun evangelico prega per i morti e tanto meno chiede loro aiuto, il Cimitero sarà tuttavia aperto nei soprascritti orari. Nella Livorno delle Nazioni la tolleranza reciproca resta un tradizionale valore sempre attuale, da difendere e da diffondere”.
Chi verrà a visitare il cimitero Olandese Alemanno in questi due giorni potrà anche apprezzare lo stato degli interventi di manutenzione operati insieme all’Associazione Reset.
Orari e informazioni del cimitero Olandese Alemanno
Orari: 2 e 3 novembre 9-12.30 e 15-17.30.
Email: 1622coa.onlus@gmail.com – telefono: 3479717042.
La Congregazione Olandese Alemanna
Tra il 1591 e il 1593 il Granduca Ferdinando I de’ Medici emana le Leggi Livornine. Nel 1957 viene citato in un documento il primo console della Nazione Alemanna, si tratta di Matteo Bonnedt.
Alcuni anni più tardi il Granduca Ferdinando autorizza a far erigere la cappella e l’altare del Patrono San Andrea all’interno della Chiesa della Madonna. Nel 1739 viene eretta la statua di S. Giovanni Nepomuceno sul Ponte della Madonna su proposta delle truppe alemanne e del comandante Karl FranzVon Wachtendonck.
In occasione dell’arrivo del Granduca Pietro Leopoldo, nel 1766, viene organizzato il Palio dell’Antenna da parte della Nazione Olandese-Alemanna. Alcuni anni dopo arriva a Livorno del pastore Johann Paul Schulthesius. Nel 1840 viene trovato un altro appezzamento di terreno, insieme alla Nazione Greco-Ortodossa, per erigere un nuovo cimitero.