Il calcio sfida il Parkinson: al Picchi arriva il Walking Football

Obiettivo: raccogliere fondi per progetti di ricerca e attività sportiva

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LIVORNO – Il calcio sfida il Parkinson con l’iniziativa di Walking Football organizzata in occasione della Giornata Mondiale dedicata a questa malattia che si celebra proprio oggi, 11 aprile.

Domenica 13 aprile, lo stadio Armando Picchi di Livorno ospiterà un evento speciale all’insegna dello sport, dell’inclusione e della solidarietà.

Durante l’intervallo tra il primo e secondo tempo del match Livorno-Flaminia, si disputerà una partita di Walking Football. Scenderanno in campo due squadre composte solo da persone con la malattia di Parkinson.

Una partita di calcio per sfidare il Parkinson

L’iniziativa, a scopo benefico, è realizzata grazie al sostegno dell’U.S. Livorno Calcio, che metterà a disposizione lo stadio per promuovere un messaggio importante: lo sport è per tutti e può essere una risorsa preziosa anche per chi affronta il Parkinson.

Lo scopo dell’iniziativa

La partita di calcio in Walking Football che coinvolgerà persone affette da Parkinson, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’attività fisica nella gestione della malattia. Inoltre vuole dimostrare che la malattia non è un limite assoluto, ma può essere affrontata con determinazione e spirito di squadra. Non solo, la partita avrà l’obiettivo di raccogliere fondi per progetti di ricerca e attività sportive dedicate alle persone con Parkinson, garantendo loro sempre più opportunità per restare attivi.

Cos’è il Walking Football

Detto anche “calcio camminato”, il Walking Football è una variante del calcio tradizionale pensata per permettere a chi ha difficoltà motorie o a chi non vuole cimentarsi in un’attività sportiva troppo intensa, di continuare a praticare sport in sicurezza. La regola principale è che i giocatori non potranno correre, ma dovranno spostarsi camminando, rendendo il gioco più controllato e accessibile.

Per le persone con malattia di Parkinson, questa disciplina rappresenta molto più di un semplice sport: perché migliora la coordinazione e l’equilibrio, riducendo il rischio di cadute; stimola la mobilità e la tonicità muscolare, rallentando la progressione dei sintomi; favorisce il benessere psicologico, offrendo un momento di aggregazione e divertimento.

Un progetto più ampio

L’incontro di calcio Walking Football per persone con Parkinson, del 13 aprile sarà solo il primo passo di un progetto più ampio. L’obiettivo è quello di creare una squadra stabile a Livorno e promuovere incontri con altre realtà italiane ed europee, fino ad arrivare alla nascita di un vero e proprio circuito sportivo strutturato.