
PIACENZA – Piacenza celebra il livornese Giovanni Fattori con una grande mostra in occasione del bicentenario dalla nascita. Da domani, 29 marzo, fino al 29 giugno l’XNL Piacenza – Centro d’arte contemporanea (via Santa Franca 36) omaggia il protagonista indiscusso del movimento dei Macchiaioli, nato a Livorno nel 1825 e morto a Firenze nel 1908.
Ricordiamo che a settembre anche Livorno renderà omaggio a Fattori con una serie di iniziative e una mostra presso il Museo di Villa Mimbelli a lui dedicato.
All’inaugurazione della mostra a Piacenza parteciperanno anche il sindaco Luca Salvetti, l’assessore alla Cultura Angela Rafanelli e il dirigente della Cultura del Comune di Livorno Giovanni Cerini.
Il Comune di Livorno ha prestato per l’occasione nove opere di Fattori: Mandrie Maremmane, Ritratto della terza moglie, Pagliaio, Hurràh ai valorosi, La torre rossa, Lungomare di Antignano, Campagna romana, Giornata grigia, Contadina del Gabbro.
Giovanni Fattori: protagonista dell’arte dell’800
Giovanni Fattori è stato uno degli artisti più significativi del panorama figurativo europeo dell’Ottocento che ha saputo dominare tutti i generi pittorici.
Dalle prime ricerche sulla macchia, agli intensi ritratti, dai paesaggi en plein air ai soggetti di vita rurale e alle scene che esaltano la Maremma, simbolo di quel mondo contadino che Fattori amava e che contrapponeva alla disorientante modernità urbana. Su questi campeggia la straordinaria interpretazione dei soggetti militari.

La mostra dedicata al genio dei Macchiaioli
La mostra, dal titolo “Giovanni Fattori 1825 – 1908. Il genio dei Macchiaioli” a cura di Fernando Mazzocca, Elisabetta Matteucci e Giorgio Marin, propone con 170 opere (di cui 100 dipinti e 70 tra disegni e incisioni) di rinnovare la memoria di Fattori offrendo una nuova interpretazione della sua figura e della sua opera, concentrandosi sulle peculiarità e l’unicità dell’artista e dell’uomo in rapporto al panorama dell’arte italiana del XIX secolo. Ad accompagnare la mostra un catalogo ragionato di prossima uscita a cura di Giuliano Matteucci.

La produzione grafica di Giovanni Fattori
La mostra su Giovanni Fattori a Piacenza pone particolare attenzione alla produzione grafica dell’artista, composta da acqueforti di straordinaria bellezza, che rivelano la sua capacità di rinnovare il linguaggio attraverso una tecnica nuova, complementare alla pittura. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma, in mostra vengono esposti disegni e acqueforti inedite che testimoniano l’evoluzione stilistica dell’artista e il suo impatto sulla grafica italiana del Novecento.
A Piacenza la complessità dell’artista
Tale antologica si avvale, inoltre, della collaborazione dell’Istituto Matteucci di Viareggio e Milano, che in questa occasione mette a disposizione una selezione di opere che documentano la complessità artistica di Fattori, dal periodo della “macchia” fino a sviluppi che anticipano tendenze del Novecento.
Omaggio a Elger Esser
La mostra si conclude con un’area dedicata al contemporaneo, dove l’arte di Elger Esser offrirà una riflessione visiva unica.
Esser (Stoccarda, 1967) è interprete internazionale della relazione storica tra pittura e fotografia. Crea immagini liriche e introspettive in cui il paesaggio e la memoria sono intrecciati, introducendo una dimensione contemporanea che dialoga in modo intenso con il naturalismo ottocentesco di Fattori. Il paesaggio è un soggetto duraturo del lavoro di Esser, che spesso presenta specchi d’acqua, con fiumi e laghi che forniscono il fulcro per scene di campagna bucoliche o cupi paesaggi marini, con cieli vasti e coste lontane.
Le collaborazioni
La mostra “Giovanni Fattori 1825 – 1908. Il genio dei Macchiaioli” a Piacenza è prodotta da Dario Cimorelli Editore e realizzata con il sostegno della Banca di Piacenza, in collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, l’Istituto Matteucci, il Comune di Livorno e la Fondazione Livorno.
Le sezioni della mostra
La mostra si divide nelle seguenti sezioni:
- Sezione 1 – Soldati del ’59. La nascita dell Macchia
- Sezione 2 – L’epica delle grandi battaglie
- Sezione 3 – L’ordinario quotidiano della vita militare
- Sezione 4 – Ritratti. Un campionario di umanità
- Sezione 5 – En plein air. Tra la costa livornese e il Castellaccio
- Sezine 6 – Intime impressioni di luce
- Sezione 7 – Fuga in Maremma. Alla ricerca dell’autenticità
- Sezione 8 – I disegni
- Sezione 9 – Fattori incisore
Da Ghiglia a Morandi, ripensando Fattori
In occasione della mostra di XNL Piacenza, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi (via san Siro, 13) presenta “Da Ghiglia a Morandi. Ripensare Fattori nel Novecento”, a cura di Barbara Cinelli.
In mostra oltre 30 opere che testimoniano la vitalità del grande maestro toscano ben addentro al XX secolo. Il percorso che affianca al gruppo dei pittori livornesi formatisi nel solco di Fattori grandi artisti quali Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Oscar Ghiglia esplora attraverso dipinti e incisioni le diverse strade tramite le quali gli artisti del Novecento hanno articolato il loro dialogo a distanza con il pittore in un confronto sempre personale e proficuo.
Informazioni della Galleria
Informazioni: info@riccioddi.it – 0523 320742. Orari: martedì, mercoledì, giovedì 9.30 – 13.00, venerdì, sabato, domenica 9.30 – 13.00 e 15.00 – 18.00.
Biglietti e informazioni
Clicca qui per acquistare i biglietti per la mostra su Giovanni Fattori al Centro XNL di Piacenza. Telefono 0523 323534 – Mail: info@xnlpiacenza.it.