Giorno della Memoria: le iniziative a Livorno

In ricordo del 27 gennaio

giorno della memoria
La pietra d'inciampo posta in via Verdi nel 2021 in ricordo della piccola Gigliola Finzi

LIVORNO – Il Giorno della Memoria è un’occasione importante di riflessione che, ogni anno, il 27 gennaio, intende commemorare le vittime dell’Olocausto.

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche abbatterono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, liberando i prigionieri che ancora si trovavano al loro interno e rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista.

Fondamentale e necessario è ricordare anche perché i testimoni diretti sono sempre meno ed è importante tramandare tutto quanto alle nuove generazioni.

Livorno, come molte altre città, organizza una serie di iniziative, di seguito vi indichiamo i primi appuntamenti.

Galleria Il Melograno: 23-29 gennaio

Dal 23 al 29 gennaio la Galleria di via Marradi 62-68 ospita una serie di opere che parlano di storie personali, uniche e irripetibili. “Abbiamo voluto rappresentare simboli di vite spezzate e di speranze negate” dicono le organizzatrici. Vernissage sabato 25 gennaio alle ore 18.

In esposizione le opere degli artisti: Massimo Bernardi, Marco Cavalieri Mary Cappiello, Davide Chelli, Giovanni Gambasin, Alessandro Grazi, Vera Lowen, Ottavio Mangiarini, Michela Masini, Tina Vitale.

Orario: 10/12.30 e 16/20. Domenica e festivi 10/12.30 e 17/20. Chiusi la mattina del lunedì. Ingresso libero.

“Chi porterà queste parole?”: 27 gennaio

Torna in occasione del Giorno della Memoria uno spettacolo molto toccante, capace di scuotere le coscienze. Il 27 gennaio alle ore 21 la Goldonetta ospiterà l’associazione Effetto Collaterale con la lettura scenica di “Chi porterà queste parole?“, in un nuovo allestimento di Alessia Cespuglio e 18 lettrici sul palco. Ingresso libero.

Il testo teatrale è scritto da Charloette Delbo, drammaturga e partigiana francese sopravvissuta ad Auschwitz, morta nel 1985. Si tratta dell’unica opera teatrale scritta da una sopravvissuta allo sterminio nazista che racconta l’esperienza femminile del lager.

Allestimento di e con Alessia Cespuglio, e con Nara Biagiotti, Claudia Pavoletti, Lisa Ceccherini, Francesca Cordi, Stefania D’Echabur, Flaviana Deserti, Simonetta Filippi, Francesca Finocchiaro, Lara Gallo, Roberta Gattabrusi, Rina Giuffrida, Giovanna Gorelli, Fiamma Lolli, Samanta Mela, Nives Timpani, Patrizia Romano, Maria Teresa Volpi.

Alessia Cespuglio e Lara Gallo durante la lettura

Traduzione di Federica Quirici, musiche di Antonio Ghezzani. Con il sostegno di Istoreco Livorno Anpi Provinciale Livorno Anppia Federazione Livorno ANED – Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti e Comune di Livorno per aver voluto questa iniziativa.

Under the skin, Vertigo: 25 e 26 gennaio

Due serate saranno dedicate al Giorno della Memoria: il Teatro Vertigo ospita sabato 25 alle ore 21 con replica domenica alle ore 17, “Under the skin”, opera di Yonatan Calderon, autore israeliano. Sul palco la compagnia Moving Minds. In scena 3 attrici che danno vita a 7 personaggi in un arco temporale a ritroso, compreso tra il 1991 e il 1944.

L’opera è ambientata a Tel Aviv durante la Guerra del Golfo nel 1991 e nel 1944 nella Germania Nazista. Charlotte Brod è un’anziana sopravvissuta all’Olocausto che vive nel suo appartamento a Tel Aviv. Una sera Kristen Eberhardt, una giornalista, bussa alla sua porta e le chiede informazioni sulla storia d’amore vissuta nel campo di concentramento di Neuengamme, in Germania, tra la prigioniera ebrea Lotte Rosner e la comandante tedesca Ilse Kohlmann (personaggi ispirati alla vera vita di Anneliese Kohlman).

Verso la fine della Guerra Mondiale il campo di concentramento di Neuengamme viene chiuso e i prigionieri trasferiti a Bergen Belsen; la comandante tedesca decide allora di nascondersi sotto le sembianze di una prigioniera ebrea indossandone l’uniforme, per poter entrare a Bergen Belsen e dividere lo stesso destino della sua amante.

Un momento dello spettacolo

Con Micaela Ghiozzi, che cura anche la regia, Letizia Gini e Silvia Magnani e con la partecipazione di Vanessa Vaselli (nel ruolo di Giselle), con la collaborazione di Marzia Bandoni e Diego Bellettini.

Per le prenotazioni telefonare allo 0586210120 anche con segreteria telefonica, oppure tramite whatsapp al numero 3805842291. Ingresso 12,00 € – ridotto 7,00 € per minori di 12 anni e allievi della scuola di arti sceniche.

Concerto per la Memoria: 26 gennaio

La Sala del Mare del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma, 234) ospiterà il 26 gennaio, un evento nato dalla collaborazione tra la Banda Città Di Livorno diretta dalla professoressa Alessandra Luisini e il Teatro Agricolo presieduto da Giovanni Balzaretti. Inizio ore 17.

Il primo evento dedicato al Giorno della Memoria sarà il concerto della Banda della Città di Livorno che proporrà 5 brani “per non dimenticare”: “Terezín march” eseguita con struggente maestria dal 1° clarinetto Professore A. Marconi, composizione musicale che ha una forte connessione storica con il campo di concentramento di Terezín; “La vita è bella”, arrangiata per banda da L. Bocci, è una melodia positiva e ottimista e si lega al significato del film diretto e interpretato da Roberto Benigni: trovare la speranza, la gioia e la bellezza anche nelle circostanze più difficili.

Ancora: “Rikudim Danza n. 1”, una composizione del belga Jan Van der Roost, dove il termine ebraico “Rikudim” significa “danze”; “The Happy Nigun”, arrangiata dal clarinettista M. Taglieri, ispirata al genere tradizionale klezmer, associato a eventi gioiosi come matrimoni, festività e celebrazioni comunitarie; “Gam Gam“, canto ebraico toccante e significativo tratto dal salmo 23 (“anche se camminassi nella valle dell’ombra della morte, non temerei alcun male, perché Tu sei con me”), spesso associato alla memoria delle vittime della Shoah come rappresentanza di un messaggio di speranza e fede anche nei momenti più bui.

Seguirà il Teatro Agricolo che presenterà, attraverso l’interpretazione sentita e rigorosa di Giovanni Balzaretti, un estratto da “L’Istruttoria“, una delle opere più intense e significative di Peter Weiss.
Quest’opera teatrale, strutturata come un’orazione drammatica, ripercorre le testimonianze del processo di Francoforte sui crimini nazisti di Auschwitz, portando in scena la voce dei sopravvissuti e degli accusati.

Ingresso a donazione liberale.

Per prenotazioni: segreteria del Museo segreterie.museo@provincia.livorno.it, tel. 0586/266711-34. Orari: lun – mer – ven: ore 9-13, mar – gio – sab: ore 9-13 e 15-18, dom: ore 15-18.

Concerto al Conservatorio Mascagni: 27 gennaio

L’Auditorium del Conservatorio Mascagni (via Galile, 40) ospita, proprio nel Giorno della Memoria, un concerto con ingresso libero. Musiche di Olivier Messiaen, Luise Greger, Gertrud Schweizer, Erwin Schullhoff, Vladimir Dyck e James Simon. Ore 17.30.

Nuove pietre d’inciampo: 28 gennaio

Ben 9 saranno le pietre d’inciampo posate il 28 gennaio a Livorno e che si aggiungeranno alle 22 “stolpersteine” già presenti.

Il primo appuntamento è alle ore 10, in piazza Garibaldi, per la deposizione, nelle immediate vicinanze di via Pellettier, di 8 pietre d’inciampo a ricordo della famiglia Levi. Alle ore 17 in piazza Giovine Italia deposizione della pietra d’inciampo a memoria di Nella Corinna Coen.

Anna Ajello, Com. Sant’Egidio

Successivamente, da piazza Giovine Italia, un corteo silenzioso si snoderà per le vie del centro fino a piazza Benamozegh per la cerimonia conclusiva (ore 17.45) dove sono previsti gli indirizzi delle autorità la memoria delle vittime della Shoah e di tutti coloro che persero la vita nei lager nazifascisti con l’accensione della menorah.

L’iniziativa dedicata al Giorno della Memoria è promossa dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica, in collaborazione con il Comune di Livorno, la Diocesi di Livorno e l’Istituto Istoreco.