
LIVORNO – Gaia ha incantato Livorno. Quella di ieri, 31 maggio, a Straborgo è stata una serata in cui le calde movenze brasiliane si sono unite alla dolce melodia italiana.
C’è stato un momento in cui il tempo sembrava essere sospeso. La piazza di Straborgo invasa dai livornesi e non solo, è diventata teatro di un’emozione collettiva. Gaia ha trasformato una semplice serata estiva in un’esperienza corale e vibrante, difficile da dimenticare.
Gaia e la connessione con il pubblico
Accompagnata da una folla partecipe e calorosa, Gaia è salita sul palco di piazza Mazzini a Livorno con la grazia e l’energia che la contraddistinguono.
Accompagnata da due ballerine ha dato vita non solo a un concerto, ma a un vero e proprio spettacolo. Fin dalle prime note, la connessione con il pubblico è stata palpabile: occhi puntati su di lei, cuori sincronizzati al ritmo di una voce che sa toccare corde profonde.
Tra le hit più attese, “Sesso e samba” ha infiammato la piazza, mescolando sensualità e ritmo brasiliano, mentre “Chega“, cantata a squarciagola da centinaia di voci, ha fatto vibrare l’aria di una dolce nostalgia condivisa.
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Foto di Glauco Fallani
A Livorno un piccolo rito collettivo
Gaia non ha solo cantato, ha raccontato. Ogni brano sembrava un dialogo aperto con chi era lì, a pochi metri o in fondo alla piazza. Il suo modo di muoversi, di sorridere, di guardare negli occhi chi l’ascoltava, ha reso il concerto qualcosa di più di un’esibizione: è stata una dichiarazione d’amore alla musica, al suo pubblico, a una Livorno giovane che sa ancora emozionarsi.
Gaia il cuore della serata di Straborgo
Luci calde, vento leggero e il mare a pochi passi hanno completato un quadro quasi cinematografico. Quella di ieri sera a Straborgo è stata qualcosa di più di una serata di musica, è stata un piccolo rito collettivo.
A Livorno, per una notte, il pubblico che ha assistito al concerto di Gaia si è sentito parte dello stesso battito. E Gaia, con la sua voce sincera, ne è stata il cuore.
Di Valeria Cappelletti