
LIVORNO – Foto di scena è la mostra che racconta cinque anni di teatro al Centro Artistico Il Grattacielo visto attraverso l’obiettivo della macchina fotografica di Simona Simoncini e Flavio Buzzini.
Fotografi amatoriali con la passione per il teatro, Simona Simoncini e Flavio Buzzini esporranno le loro opere nel foyer del Centro Artistico Il Grattacielo (via del Platano, 6) a partire da domani 1 marzo (inaugurazione ore 17) e fino a dicembre. Ingresso libero.
La passione per il Centro Artistico Il Grattacielo
“Sono oltre 80 le foto in esposizione che raccontano cinque anni della nostra passione per il teatro -spiega Simona – non abbiamo perso un solo spettacolo del Centro Artistico Il Grattacielo, ci sono primi piani, foto di scena e foto dei ragazzi che fanno parte della Scuola di Recitazione. Un lungo viaggio nel teatro e dobbiamo ringraziare Eleonora Zacchi e tutto il Centro Artistico, sono loro infatti che ci hanno invitato a fare questa mostra perché nel corso degli anni siamo diventati di famiglia al punto che ci hanno nominato fotografi ufficiali, ma la nostra è solo una passione che svolgiamo in amicizia”.

Il teatro: una passione che arriva da lontano
Per questa mostra, Simona e Flavio hanno scelto le immagini più significative, cercando di dare spazio a tutti coloro che hanno calcato il palcoscenico del Centro di via del Platano.
Per entrambi tutto parte dalla passione per il teatro: “Prima di iniziare il mio percorso di fotografo – spiega Flavio – sono stato per tanti anni attore, ho recitato al Centro Artistico e qui ho conosciuto Eleonora Zacchi”.
Simona invece ha stretto un legame con la Compagnia Spazio Teatro: “Facevo la suggeritrice, perché fin da ragazzina mi piaceva l’atmosfera che si respirava in teatro. Il palcoscenico è una miriade di mondi, sensazioni ed emozioni, è vita, è cultura. Abbiamo imparato tanto dal teatro”.
Foto di scena: al Grattacielo mostra particolare
La mostra Foto di scena al Grattacielo, avrà una struttura un po’ particolare: “Abbiamo pensato a una installazione diversa dal solito, con poster, molto simili a locandine, che raccolgono composizioni di varie fotografie che abbiamo scattato” sottolinea Simona.
Da Villa Mimbelli a Parigi: i concorsi di fotografia
La passione per la fotografia di Simona e Flavio ha radici che affondano in un terreno fertile, sempre desideroso di cose nuove. Entrambi hanno partecipato a mostre personali e collettive come il concorso fotografico di Fondazione Laviosa “Come l’industria interagisce con il paesaggio e la vita sociale”, esponendo a Villa Mimbelli nel 2019.
Grazie a un altro concorso, una fotografia di Simona si trova a Parigi presso la Petit Gallerie Tour De Babel all’interno del programma di ImmageNation: “Fu Serafino Fasulo che inviò un gruppo di immagini al concorso, tra cui c’era anche la mia” racconta Simona; mentre Flavio ha una sua opera esposta in maniera permanente al Centro Nazionale di Fotografia di Bibbiena (Arezzo) all’interno del progetto “Clima Ambiente e Futuro”. E proprio la natura rappresenta un altro ambito a cui Simona tiene molto.
“Abbiamo scattato tantissime fotografie, partecipato a concorsi e mostre, ma soprattutto – sottolinea Simona – abbiamo studiato tanto, perché la fotografia non è solo un clic, è anche studiare, confrontarsi, parlare con gli altri, fare inaugurazioni, stare insieme. In questo ci ha aiutato molto Paolo Bonciani, per noi un maestro, che ci ha anche dato alcuni consigli su questa mostra”.
“La fotografia è terapia – conclude Simona – ti fa dimenticare il quotidiano, i problemi di tutti i giorni, e ti proietta nella realtà che vivi in prima persona, interpretandola e dandole un significato”.
Articolo di Valeria Cappelletti