
LIVORNO – Effetto Venezia 2025 sarà dedicata alla creatività femminile: musica, fotografia, cinema, teatro, artigianato, danza e molto altro.
Una manifestazione che nella sua 40esima edizione omaggia le donne. Titolo dell’edizione, che si terrà dal 30 luglio al 3 agosto, sarà “Creativa”, sottotitolo “Quello che le donne ci dicono”. “Il primo è stato deciso da Grazia Di Michele riconfermata nel ruolo di direttore artistico per il secondo anno consecutivo, mentre il sottotitolo è stato scelto da Luca Salvetti” precisa lo stesso sindaco durante la conferenza stampa.
Saranno oltre centosessanta gli eventi che comporranno il cartellone della kermesse: 5 concerti musicali, talk, progetti speciali, contest musicali, recital, seminari, esibizioni di strada, e mostre. Lo scorso anno furono più di 115mila i visitatori in cinque giorni.
Tra gli artisti già confermati c’è il ballerino e attore italiano Raffaele Paganini. Sarà lui a coreografare lo spettacolo di apertura di Effetto Venezia 2025 e il protagonista di una masterclass rivolta alle insegnanti delle scuole di danza livornesi e di tre lezioni aperte per allievi dei corsi principianti, intermedi ed avanzati che si terranno in piazza del Luogo Pio come pre serale prima degli spettacoli.
“C’è anche l’idea – spiega Adriano Tramonti di Fondazione LEM – di un palco su ruote in piazza del Luogo Pio che entra ed esce in occasione delle lezioni aperte e duplica, ad esclusivo uso della danza, il palco fisso dedicato agli artisti internazionali”.
Le domande di partecipazione
Paganini sarà già presente il 6 febbraio quando al Cisternino di Città Grazia Di Michele incontrerà soggetti artistici locali per meglio raccontare loro la kermesse e fare in modo che questa sia animata da proposte in armonia tra loro e con il tema. Gli incontri previsti sono: alle 14.00 danza, alle 16.00 canto, alle 18.00 teatro. Per chi vorrà, dopo il 6 febbraio, sarà possibile presentare proposte aderenti al tema seguendo le indicazioni caricate sul sito di Effetto Venezia.
Effetto Venezia è un must
“Per noi livornesi – sottolinea l’assessore alla cultura Angela Rafanelli – Effetto Venezia è un must, un evento importante così come importante è poterlo condividere con persone e personalità che fanno parte del panorama nazionale e che venendo qua si sentono a casa e trovano ispirazione dal nostro territorio. Un ringraziamento a Grazia Di Michele perché il suo ritorno è una manifestazione concreta di un legame che si è creato. Quello che vorrei passasse – ha aggiunto – è questo appello alle realtà locali, che a Livorno sono tantissime, di partecipare numerose senza aspettare la chiamata: questa è la grande chiamata”.
I 40 anni della manifestazione
Per celebrare i 40 anni di Effetto Venezia, Tramonti accenna alla possibilità di: “Realizzare un murale celebrativo”.