Draghi, unicorni e lupi: al via la mostra al Museo di Storia Naturale

Visitabile fino al 31 ottobre

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Il grande drago

LIVORNO – Draghi e unicorni, arpie e grifoni, al via la mostra al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma, 234). Un mondo di miti e leggende che si apre agli occhi del visitatore che entra nella Sala Esposizioni.

Gigantesche sculture di figure mitologiche

Inaugurata questo pomeriggio, 22 febbraio e visitabile fino al 31 ottobre, la mostra intitolata “Creature fantastiche”, ha riscosso subito grande successo tra i più piccoli, affascinati da tante sculture gigantesche che raffigurano animali a tre teste, altri con grandi ali bianche o corpi di felino con testa di donna.

Occhi meravigliati e bocche aperte per i tanti bambini che oggi hanno preso parte all’inaugurazione. A riscuotere maggiore successo il drago che riposa nel mezzo della sala con la sua grande coda e le sue possenti ali e Pegaso nell’atto di prendere il volo, con le sue grandi ali pronte a dispiegarsi.

Miti e leggende ruotano attorno a queste figure mitologiche protagoniste di tante storie affascinanti raccontate davanti a un fuoco zampillante mentre il sole tramonta e la notte prende il sopravvento. Draghi e unicorni, lupi mannari e grandi uccelli sono al centro di questa mostra al Museo di Storia Naturale di Livorno.

Galleria fotografica

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Draghi e unicorni: percorso espositivo

Ad accogliere i visitatori sono loro: Pegaso e l’unicorno, due figure buone dell’immaginario fantastico e poi ecco la porta di accesso con la scritta “Lasciate ogni speranza, voi ch’intrate”, verso famosissimo dell’Inferno della Divina Commedia.

Con queste parole niente promette bene e infatti, passata la porta, il visitatore trova alla sua destra i miti dell’Antico Egitto con l’elegante Sfinge e le divinità Anubi, dio dei morti, con le fattezze di un lupo, il dio Sobek, il coccodrillo, e Sekhmet, feroce leonessa guaritrice, mentre nelle teche sono esposti i vasi canopi e antiche raffigurazioni delle divinità. Sulla sinistra ci sono il Minotauro e l’arpia.

Anubi

Non mancano alzando la testa la fenice e il grifone. Nella sala successiva ecco il maestoso drago e poi, da evitare per gli aracnofobi, una riproduzione terrificante di Aracne, un grosso ragno.

Procedendo lungo il cammino ecco i licantropi, il vampiro, Cerbero a tre teste, la chimera e il Chipacabra con la sua leggenda.

I pannelli della sala

Ad accompagnare queste sculture ci sono pannelli informativi, installazioni interattive e proiezioni sceniche, per approfondire la storia e il significato simbolico di ogni creatura.

Le opere di Naturaliter

L’esposizione al Museo di Storia Naturale è realizzata da Naturaliter, azienda leader nel settore degli allestimenti museali, con oltre trent’anni di esperienza in tassidermia, ricostruzioni scientifiche, diorami, scenografie e installazioni per musei scientifici.

Informazioni e prenotazioni

Biglietti: 7 euro intero e 5 ridotto.
Informazioni: 0586 266711 – segreterie.museo@provincia.livorno.it. Orario di apertura: dal martedì al sabato ore 9-13; martedì, giovedì, sabato e domenica ore 15-19. Lunedi: giorno di chiusura.

Articolo e fotografie di Valeria Cappelletti