Arriva “Din Don Down”: show irriverente con Paolo Ruffini

Al Teatro Goldoni domani 17 ottobre

din don down

LIVORNO – Paolo Ruffini torna al Teatro Goldoni con il nuovissimo spettacolo “Din Don Down – Alla ricerca di Dio” che coinvolge gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius.

Questa è la seconda collaborazione tra il mattatore livornese e la compagnia di attori con disabilità dopo lo straordinario successo di “Up&Down”, in scena da 6 anni con più di 200 repliche in tutta Italia e oltre 120mila biglietti venduti.

“Din Don Down” in scena domani, 17 ottobre alle ore 21, è un nuovo varietà irreverente e dissacrante che sfida i confini del “politicamente corretto” indagando un nuovo grande concetto: il divino in tutte le sue forme.

Tutti conoscono “Up&Down”, il varietà con Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius che, dal suo debutto nel 2018, ha incantato il pubblico di tutta Italia, perché non è solo uno spettacolo comico, un progetto rivoluzionario, un modello di teatro alternativo, ma un vero e proprio fenomeno culturale che ha conquistato anno dopo anno un suo spazio nell’immaginario collettivo e nel patrimonio artistico italiano, con oltre 200 repliche in tutta Italia e più di 120mila biglietti venduti.

Paolo Ruffini e “Din Don Down”

Il nuovo spettacolo parte proprio da Livorno il 17 ottobre per toccare poi i teatri di tutta Italia. Sarà un happening comico, senza regole, che sovverte il senso più profondo di ciò che ci ostiniamo a definire “normale”, con l’obiettivo di sorprendere e incantare attraverso il giusto mix tra comicità, disobbedienza e tenerezza che già aveva segnato il successo del primo spettacolo. La vera novità sta nel tema al cuore dello show: laddove il passato spettacolo compiva un’indagine sull’amore, il nuovo spettacolo abbraccia un nuovo grande concetto, quello di Dio.

Ecco allora tornare in scena Paolo Ruffini, sempre intento a resistere alle sfrenate incursioni degli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius, in questo caso alle prese con tutti i dilemmi e le questioni che riguardano il divino, a prescindere dalle forme o dalle sembianze in cui ciascuno possa riconoscerlo.

Spregiudicato, irriverente, a tratti dissacrante, questo nuovo spettacolo è l’antidoto ideale per un’epoca che sacrifica ogni forma di leggerezza e audacia all’altare del “politicamente corretto”.

Prodotto e distribuito da Paolo Ruffini con la sua Vera Produzione e diretto da Lamberto Giannini, lo spettacolo ha tutti gli “ingredienti” per ripetere e superare il trionfo dello spettacolo precedente, dalla scatenata libertà degli interpreti alla formidabile capacità di ironizzare sul presente, il tutto accompagnato dalle immancabili note di Claudia Campolongo al pianoforte.

Informazioni

Dal 2 ottobre la Biglietteria avrà orario martedì e giovedì 10/13 – mercoledì venerdì e sabato 16.30/19.30).