
LIVORNO – Parte Scenari di Quartiere decima edizione con la storia di Agnese Borsellino, moglie di Paolo Borsellino. Lo spettacolo andrà in scena il 13 giugno con ingresso libero.
Se apprezzate il teatro di narrazione, Scenari di Quartiere rappresenta una manifestazione unica perché il teatro scende in strada e va incontro ai cittadini.
Sul palco Sara Bevilacqua
A dare il via alla rassegna sarà Sara Bevilacqua in “La stanza di Agnese” ore 19.30 in piazza Magenta. Sul palco di Scenari di Quartiere un monologo, un dialogo incessante tra Agnese Borsellino e il marito Paolo Borsellino. Un dialogo che continua tra le pieghe dei ricordi, con toni di tenerezza quando si tratta dei propri figli e di indignazione nei confronti dei traditori dello Stato.
La storia di Agnese Borsellino
Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Si tratta di poche parole che fanno riemergere i ricordi di una vita.
Figlia del presidente del Tribunale di Palermo e immersa negli usi e costumi dell’alta borghesia palermitana, incontra per la prima volta Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo. Da questo momento parte la narrazione della sua crescita accanto al marito.
Un racconto che va alla scoperta di una Palermo diversa, meno luccicante di quella a cui era abituata, ma forse più bella. Passando attraverso i primi anni di matrimonio e la nascita dei figli, fino a narrare i momenti più bui, compresa la morte di amici e colleghi di Paolo. E poi ancora, i rapporti con la scorta che diventa parte della famiglia; la difficoltà di accettare la situazione da parte dei figli.
Ma anche l’altro lato di Paolo, quello giocoso e sempre pronto allo scherzo, al “babbìo”. Il lavoro nel pool antimafia accanto a Giovanni Falcone fino alla terribile morte di quest’ultimo. Infine il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al suo fianco.
Sono passati più di trent’anni dalla strage di via D’Amelio. Una ferita ancora aperta nel cuore dell’Italia. Tante le indagini, i processi i depistaggi e le sentenze per una verità, forse, troppo dura da accettare. La nuova produzione Meridiani Perduti Teatro, nata dalla sinergia con la Scuola Antonino Caponnetto e vincitrice del progetto TRAC – Sezione Nuova Drammaturgia è dedicata al giudice Paolo Borsellino, nel trentennale della sua tragica scomparsa.
La storia di Agnese Borsellino rappresenta un interessante inizio per questa decima edizione di Scenari di Quartiere.
Attori e tecnici
Di Sara Bevilacqua, drammaturgia Osvaldo Capraro. Disegno luci Paolo Mongelli. Video Mimmo Greco. Grafica Studio Clessidra. Organizzazione Daniele Guarini. Produzione Meridiani Perduti Teatro.
Cos’è Scenari di Quartiere?
Il Festival di teatro di narrazione organizzato dalla Fondazione Teatro Goldoni compie dieci anni e si conferma un punto di riferimento per la città.
Nato con l’obiettivo di avvicinare il pubblico al teatro attraverso una formula unica che porta gli spettacoli sotto casa. Il festival è diretto da Fabrizio Brandi ed Emanuele Gamba.