Al Teatro Goldoni pubblico numeroso ed estasiato per “Così è se vi pare”

Un cast che sembra aver cucito addosso il marchio “Pirandello”

goldoni così è se vi pare
Gianluca Ferrato, Pino Micol e Milena Vukotic. Foto: Goldoni

LIVORNO – È stato definito il dramma della burocrazia italianaCosì è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, andato in scena ieri sera, 2 dicembre, al Teatro Goldoni, per la regia di Geggy Glejeses. Infatti per uno strano caso di dubbia identità, si mobilita tutta la comunità di una cittadina di provincia che si sente minacciata da tre personaggi non omologati, marito, moglie, suocera.

Così è se vi pare al Teatro Goldoni

E i tre inquisiti, chiusi nel loro ruolo drammatico, si difendono e sono costretti a svelare le loro miserie personali davanti ai propri inquisitori: ognuno dà la sua versione alimentando un vero e proprio gossip ante litteram.

E poi finalmente, nell’ultimo segmento del dramma, appare la signora Ponza, chiamata a risolvere l’enigma, ma è velata mentre pronuncia la frase che è poi la chiave di volta di tutto il lavoro: ”Io sono colei che mi si crede!“.

Ed ecco lo stigma pirandelliano la Verità è nascosta e non può essere conosciuta: è sì la moglie del signor Ponza, ma è anche la figlia della signora Frola, ma per se stessa, non è nessuna delle due: la conoscenza della realtà è relativa, perché ognuno di noi ne ha una sua visione, per cui la verità è “inconoscibile” e
questo dice Pirandello, anticipando Beckett ed altri autori del ‘900, è il dramma dell’uomo moderno, che pur cercando di farsi capire, si accorge che anche la parola è uno strumento inutile perché ognuno la carica di diversi significati.

Messa in scena e attori

Ottima la messa in scena di Glejeses che si avvale di ologrammi e giochi di specchi riflettenti e deformanti per sottintendere il senso relativo della verità in cui si muove un cast che sembra aver cucito addosso il marchio “Pirandello”.

E poi ci sono loro, i protagonisti del dramma: Pino Micol, un bravissimo Laudisi, Gianluca Ferrato nella parte del dolente signor Ponza e la splendida e tenera Milena Vukotic nel ruolo della signora Frola. Pubblico numerosissimo ed estasiato. Così è stato, o almeno così ci è parso!

Articolo di Simonetta Del Cittadino